Market mover mercati: focus su inflazione Ue, Ism servizi e Powell nell’ottava 1-5 aprile
La prossima sarà ancora una settimana corta per i mercati europei, che resteranno chiusi nella seduta di lunedì per le festività legate alla Pasqua. Tra i dati chiave da seguire spiccano quelli sull’inflazione dell’eurozona, mentre sul fronte banche centrali sono da seguire un discorso di Powell e i verbali della Bce. Nel weekend (domenica) sono in programma gli indici Pmi cinesi di marzo.
Il calendario della settimana 1- 5 aprile: inflazione eurozona nel radar
I mercati continuano a monitorare l’andamento dell’inflazione e le indicazioni dei banchieri centrali per carpire informazioni sulle tempistiche dei tagli dei tassi. Gli ultimi interventi dei funzionari di politica monetaria fanno propendere per una prima riduzione dei costi di finanziamento a giugno da parte della Bce, mentre per la Fed crescono le probabilità di un rinvio a luglio. Vediamo giorno per giorno gli appuntamenti principali della prossima settimana.
Lunedì 1 aprile: Europa ferma, focus su Usa e Cina
Con i listini del Vecchio Continente fermi, l’attenzione si focalizzerà prevalentemente sul Caixin Pmi manifatturiero cinese e sull’indice ISM manifatturiero Usa, per vedere se nel mese di marzo l’attività produttiva negli Usa abbia registrato un miglioramento dopo la contrazione di febbraio.
Martedì 2 aprile: inflazione tedesca sotto i fari
Oltre al Pmi manifatturiero dell’Italia e al sondaggio Bce sule aspettative di inflazione dei consumatori, gli operatori si concentreranno sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo in Germania, da cui si prevede un rallentamento dal 2,7% al 2,3%.
In programma anche i dati americani su ordini di fabbrica e offerte di lavoro JOLTS, oltre ai discorsi di alcuni membri della Fed (Williams, Mester e Daly).
Mercoledì 3 aprile: inflazione zona euro e Ism servizi Usa
Il dato sui prezzi al consumo dell’eurozona sarà il dato principale della giornata. Il consensus indica una discesa dal 2,6% al 2,5%, con un dato core in rallentamento dal 3,1% al 3,0%. In uscita anche la disoccupazione nella regione dell’euro.
Negli Usa, riflettori puntati sull’ISM servizi, in particolare per la componente dei prezzi che tanto interessa alla Fed in ottica di pressioni inflazionistiche. Focus anche su un altro discorso di Jerome Powell, presidente della banca centrale americana.
Giovedì 4 aprile: verbali Bce e richieste disoccupazione Usa
I verbali dell’ultimo meeting della Bce aiuteranno a capire meglio le posizioni dei funzionari del Consiglio direttivo in merito alle tempistiche dei primi tagli dei tassi e sull’entità delle riduzioni nel 2024. Dalle ultime dichiarazioni emerge che il consensus si sta addensando intorno alla riunione di giugno per la prima mossa e su almeno 3 tagli complessivi.
Negli Usa, da seguire i consueti dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, utili a valutare la solidità del mercato del lavoro a stelle e strisce. Mercati cinesi chiusi per festività.
Venerdì 5 aprile: nonfarm payrolls e disoccupazione Usa
Il job report di marzo del Dipartimento del Lavoro Usa sarà il grande protagonista della giornata di venerdì.
Le buste paga del settore non agricolo sono previste in rallentamento da 275 a 216 mila mentre il tasso di disoccupazione è atteso in calo dal 3,9% al 3,8%, dopo il rialzo a sorpresa di febbraio. Occhio anche ai salari medi orari, sempre in ottica di inflazione.
Ancora fermi i mercati cinesi per festività.