Market mover della settimana: ora tocca alla Fed. Focus sui Pmi Ue e Pce core Usa
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Dopo la Bce è il turno della Federal Reserve. La settimana appena iniziata è ricca di eventi e dati ma l’ultimo meeting del 2024 della banca centrale statunitense, in programma mercoledì 18 dicembre, è senza dubbio l’appuntamento più atteso. Mercati e analisti sono concordi nel ritenere che l’istituto attuerà un taglio del costo del denaro di 25 punti base.
Ma gli elementi di maggiore interesse, come sottolineano gli analisti di Mps Capital Services, dovrebbero, però, giungere dalla conferenza stampa di Jerome Powell e dalla pubblicazione delle proiezioni dei singoli membri sulle future attese sui tassi (c.d. nuvola dei dots). “Il Governatore potrebbe segnalare che dopo questo taglio è molto probabile una pausa, così come i dots potrebbero orientarsi vs due, massimo tre tagli da 25pb il prossimo anno, contro i quattro previsti nelle precedenti stime pubblicate a settembre”, continuano gli esperti.
Lato banche centrali, oltre alla Fed sono attese diverse altre riunioni, tra cui quella della Bank of England che dovrebbe lasciare i tassi invariati e quella della Bank of Japan. “In quest’ultimo caso la possibilità di un rialzo non è affatto residua, anche se il mercato si sta posizionando su un aumento a gennaio”, dicono da Mps Capital Services ricordando come in settimana ci saranno anche numerosi discorsi di banchieri Bce, tra cui la Presidente Lagarde, dai quali potrebbero giungere indicazioni sul livello di tasso obiettivo verso il quale l’Istituto vuole arrivare in questo ciclo di tagli (che dovrebbe coincidere con il c.d. tasso neutrale).
Il calendario della settimana dal 16 al 20 dicembre 2024
In Europa, lunedì gli investitori terranno d’occhio Berlino, dove si terrà un voto di fiducia in parlamento. Il cancelliere Olaf Scholz dovrebbe chiedere al parlamento tedesco di dichiarare la sfiducia nei suoi confronti per consentire lo svolgimento di elezioni anticipate a febbraio. La mossa arriva dopo che la sua coalizione di governo è crollata il mese scorso.
Tra i dati in uscita figurano gli indici flash di dicembre per le principali economie della zona euro.
Lunedì 16 dicembre 2024
Da monitorare con attenzione nella giornata di lunedì le letture preliminari dei Pmi in Eurozona e Usa, in particolare quelle del Vecchio continente.
Martedì 17 dicembre 2024
Negli USA attese per oggi le indicazioni sui consumi di novembre (vendite al dettaglio). Zona euro sono attesi dalla Germania, l’indice Ifo e l’indice Zew, mentre in Italia focus sulla bilancia commerciale.
Mercoledì 18 dicembre 2024
Sfornata di dati macro per la giornata di mercoledì, dall’inflazione del Regno Unito a quella dell’Unione Europea. Focus sul meeting della Fed, con la conferenza stampa di Jerome Powell a partire dalle 20:30 (ora italiana)
Giovedì 19 dicembre 2024
Tanti i dati macro attesi per oggi dagli USA: dal PIL alle richieste di sussidi disoccupazione, all’indice PhillyFed e al leading indicator.
Venerdì 20 dicembre 2024
La settimana si chiude con la pubblicazione dell’indice PCE, misura d’inflazione monitorata dalla Fed, che potrebbe evidenziare un dato in leggera accelerazione, sia nella componente generale che core concludono gli esperti di Mps Capital Services.