Market mover 9-13 settembre 2024: inflazione Usa e Bce day tra gli eventi chiave della settimana
Due gli eventi principali della settimana appena iniziata: il dato sull’inflazione americana da una parte e la riunione Banca centrale europea (Bce) attesa per giovedì 12 settembre dall’altra. Su quest’ultimo fronte il mercato si attende un nuovo taglio, dopo quello di giugno, di 25 punti base in scia ai segnali di rallentamento giunti sia dall’inflazione sia dalla dinamica salariale. Tuttavia, la presidente Christine Lagarde non dovrebbe fornire indicazioni chiare sulla tempistica del taglio successivo (il mercato lo prezza pienamente a dicembre) alla luce dell’elevato livello dell’inflazione servizi di agosto sottolineano gli analisti di Mps Capital Services.
Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti che terranno banco nella settimana che va dal 9 al 13 settembre 2024.
Il calendario della settimana dal 9 al 13 settembre 2024
Sui mercati c’è una certa dose di prudenza, dopo l’avvio debole del mese di settembre (storicamente volatile). Intanto la nuova ottava è prevista partire in lieve rialzo per le principali Borse europee, nonostante un inizio poco brillante della nuova settimana di contrattazioni sulla borsa asiatica. I mercati sono scesi durante la notte, con il Nikkei 225 che ha guidato le perdite dopo il rapporto sui posti di lavoro statunitensi, più debole del previsto, di venerdì scorso. Le buste paga non agricole statunitensi sono aumentate di 142.000 unità, mancando il rialzo di 165.000 unità del consensus Bloomberg. Il tasso di disoccupazione è, invece, sceso come d’attese al 4,2%.
E in vista della riunione della Federal Reserve (Fed) del 18 settembre si attendono due dati chiave in settimana, che potrebbero sciogliere i dubbi sull’entità del taglio: ovvero il Cpi e i prezzi alla produzione.
I mercati guarderanno con particolare attenzione il primo dibattito tra i due candidati alle presidenziali USA, Harris e Trump, che martedì si terrà presso la ABC News.
Lunedì 9 settembre 2024
L’appuntamento macroeconomico più importante della giornata è la lettura dell’inflazione di agosto della Cina. Pechino ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,6% su base annua ad agosto, mancando le aspettative a causa del calo dei prezzi dei trasporti, dei beni per la casa e degli affitti. I prezzi degli alimenti invece sono aumentati del 2,8% su base annua ad agosto, il primo dato positivo dal giugno 2023. Attesa per oggi anche la pubblicazione dell’indice Sentix nell’area euro.
Martedì 10 settembre 2024
Tra i dati macro della giornata focus sul dato sulla bilancia commerciale in Cina, importante per capire lo stato di salute del commercio globale dicono gli esperti di MPS Capital Services. Attesi anche il dato sull’inflazione della Germania e la produzione industriale di Spagna e Italia.
Mercoledì 11 settembre 2024
Occhi puntati sul dato sull’inflazione USA. Il consensus Bloomberg si attende un forte rallentamento al 2,6% del dato generale, a fronte di una componente core che dovrebbe rimane stabile al 3,2%.
“Un mercato del lavoro in difficoltà solitamente corrisponde con un calo dei prezzi, quindi dell’inflazione”, afferma David Pascucci, analista di mercato per XTB, ricordando che “l’inflazione é prevista al 2,6% contro il 2,9% ma non si esclude un ribasso piu importante, se non ora, nei prossimi data release previsti nei prossimi mesi e che potrebbero coincidere con un ciclo di taglio dei tassi alquanto aggressivo”.
Giovedì 12 settembre 2024
E’ il BCE Day con la banca centrale guidata da Christine Lagarde che dovrebbe attuare il tanto atteso taglio dei tassi. Negli USA, oltre al dato sull’inflazione, vengono pubblicati i prezzi alla produzione, che sono importanti in quanto alcune componenti rientrano nel calcolo del deflatore PCE, ovvero la misura d’inflazione preferita dalla Fed.
Venerdì 13 settembre 2024
La settimana si chiude con il dato sull’inflazione della Francia e la produzione industriale dell’Unione europea, mentre negli USA sono attesi i prezzi all’import ed export e la fiducia dei consumatori redatta dall’Università del Michigan.