Market mover 7-11 ottobre: inflazione USA tra i driver dei mercati
Dal punto di vista macroeconomico, l’evento più atteso della settimana è il dato di settembre relativo all’inflazione USA, che è prevista in rallentamento nella componente generale (2,3% dal consensus Bloomberg), mentre quella core dovrebbe rimanere stabile al 3,2%. A meno di sorprese in positivo, il dato non dovrebbe modificare sensibilmente le attese di tagli Fed con gli operatori che, dopo il dato sul mercato del lavoro, hanno azzerato la probabilità di un taglio da 50 punti base nel prossimo meeting del 7 novembre come sottolineano gli analisti di MpsS Capital Services.
In uno scenario in cui la guerra in Medio Oriente continuerà a catalizzare l’attenzione dei mercati nella settimana appena iniziata con gli addetti ai lavori che attendono di capire quale sarà e quando giungerà la risposta di Israele all’attacco iraniano.
Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti che terranno banco nella settimana che va dal 7 all’11 ottobre 2024.
Il calendario della settimana dal 7 all’11 ottobre 2024
Oltre all’inflazione americana, sui mercati si guarda sempre con attenzione alle banche centrali. Verranno pubblicati i verbali delle ultime riunioni Fed (mercoledì) e Bce (giovedì), da cui però non sono attese informazioni importanti. Di maggiore interesse saranno, invece, le dichiarazioni che avremo da diversi esponenti Fed, soprattutto alla luce del recente dato sul mercato del lavoro. Si riuniranno, inoltre, gli Istituti centrali di Nuova Zelanda e India (mercoledì), con il primo atteso tagliare il tasso di riferimento di 50 pb.
Inizia, inoltre, la stagione delle trimestrali negli USA, con le prime società del comparto bancario che pubblicheranno i propri conti venerdì (JPMorgan, Wells Fargo).
Lunedì 7 ottobre 2024
La settimana si apre sul fronte macroeconomico con i dati relativi agli ordini di fabbrica in Germania che, secondo l’ufficio nazionale Destatis, calano del 5,8% su base mensile contro la flessione dell’1,9% stimata dagli analisti. Ma a preoccupare la notizia lanciata dal quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung secondo cui la Germania entrerà in recessione quest’anno, con la stima del PIL rivista al ribasso dello 0,2%. L’annuncio ufficiale è atteso mercoledì.
Martedì 8 ottobre 2024
Attesa per il dato sui salari in Giappone, importante per valutare quali saranno le prossime mosse della BoJ secondo gli esperti di MPS Capital Services. In arrivo anche il dato sulla produzione industriale della Germania che dovrebbeconfermare la fase di stagnazione in atto dell’economia tedesca.
Mercoledì 9 ottobre 2024
Oltre alla bilancia commerciale della Germania, attesi per oggi le richieste di mutui degli Stati Uniti, nonché le scorte petrolio. In serata è prevista la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve relativi alla riunione di settembre.
Giovedì 10 ottobre 2024
Giornata densa di appuntamenti quella di giovedì 10 ottobre con le vendite al dettaglio della Germania, la produzione industriale dell’Italia fino alle richieste di sussidi di disoccupazione degli USA. Il dato clou della giornata è l’inflazione Usa.
Venerdì 11 ottobre 2024
La settimana si conclude con la pubblicazione dell’inflazione tedesca, la produzione industriale del Regno Unito e degli USA, particolarmente interessante dato che alcune delle sue componenti vengono utilizzate per il calcolo del PCE, la misura d’inflazione preferita dalla Fed come sostengono ancora gli analisti di MPS Capital Services.