Market mover 18-22 novembre: è la settimana dei PMI, salari Bce, trimestrale di Nvidia, Mody’s su Italia
Conti di Nvidia, ma anche gli indici indici Pmi delle principali economie globali. Sono questi alcuni degli appuntamenti chiave della settimana appena iniziata. Rimanendo in area euro, in settimana è atteso anche il dato trimestrale Bce sui salari negoziati, molto importante in vista della decisione sui tassi di interesse nel meeting di dicembre.
Il calendario della settimana dal 18 al 22 novembre 2024
Fronte mercati, i mercati europei sono in rialzo all’inizio della nuova settimana, con gli investitori che cercano di scrollarsi di dosso il sentiment negativo della scorsa settimana e l’attenzione è ora rivolta ai dati regionali sull’inflazione. Piazza Affari, invece, indietreggia nel giorno dello stacco cedola che pesa sull’indice milanese (impatto di circa l’1,22%).
Lato banche centrali, in settimana sono attesi anche gli interventi di diversi banchieri Fed e Bce tra cui anche Christine Lagarde che interverrà sia lunedì che mercoledì dopo il dato sui salari e che potrebbe fornire spunti interessanti sulle prossime mosse di politica monetaria continuano gli esperti di Mps Capital Services. Infine, giovedì ci saranno le riunioni della banca centrale turca, che dovrebbe lasciare i tassi invariati, mentre quella sudafricana è attesa tagliare di 25 punti base.
Lunedì 18 novembre 2024
Attesi per oggi la bilancia commerciale dell’Unione Europea e dagli Usa l’indice NAHB.
Martedì 19 novembre 2024
Tra i dati macro previsti le partite correnti della zona euro, il dato finale dell’inflazione dell’Unione europea, e dagli USA il dato sui permessi edilizi e le nuove costruzioni abitative. Il dato clou è quello relativo ai salari nella zona euro, diffuso dalla Bce.
Mercoledì 20 novembre 2024
Attesa per oggi l’inflazione nel Regno Unito che dovrebbe essere in aumento. Il dato sull’indice dei prezzi al consumo inglese arriva dopo la lettura del prodotto interno lordo britannico di venerdì, che si è attestato allo 0,1% nel terzo trimestre, al di sotto delle aspettative. Sempre Bce in primo piano, con la pubblicazione del “Financial stability report” e dell’intervento di Christine Lagarde.
Giovedì 21 novembre 2024
Tanti i dati attesi per oggi dalla fiducia dei consumatori nell’Unione europea ad alcuni dati in arrivo dagli Usa, come il PhillyFed, il leading indicator e le richieste di sussidi disoccupazione. E ancora, le vendite di case esistenti e l’attività manifatturira della Fed Kansas City.
Venerdì 22 novembre 2024
Carrellata di dati macro chiudono la settimana. In primis l’inflazione giapponese stimata in rallentamento al Pil trimestrale della Germania, agli indici PMI dell’Unione Europea a quelli degli USA fino all’indice sulla Fiducia consumatori Università Michigan. In chiusura il rating di Moody’s sull’Italia (Baa3, outlook stabile).