Notizie Notizie Mondo Market mover 15-19 luglio: è la settimana della BCE. Mercati puntati sull’attentato a Trump

Market mover 15-19 luglio: è la settimana della BCE. Mercati puntati sull’attentato a Trump

15 Luglio 2024 08:57

Sarà una settimana piuttosto densa di appuntamenti quella appena iniziata. Dalla riunione della BCE dalla quale non sono attesi cambiamenti di politica monetaria a diversi interventi di banchieri Fed, tra i quali anche quello del governatore Powell, importanti per verificare se, dopo il dato sull’inflazione inferiore alle attese, i banchieri mostreranno una maggiore apertura sul primo taglio dei tassi a settembre, come sottolineano gli analisti di MPS Capital Service. Giovedì è attesa anche la decisione della Banca centrale sudafricana che non dovrebbe apportare modifiche all’attuale livello dei tassi (8,25%).

Ma l’attenzione degli investitori è alla sparatoria di sabato durante il comizio elettorale in Pennsylvania dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, colpito da un proiettile nell’orecchio. Un attentato che, a detta degli investitori, aumenta le sue chances di riconquistare la Casa Bianca.

I titoli europei oggi sono destinati a seguire il trend della notte nell’area Asia-Pacifico, dove i mercati sono scesi principalmente a causa dei dati sul prodotto interno lordo della Cina che hanno deluso le aspettative e mentre gli investitori hanno valutato proprio l’impatto dell’attentato a Trump. L’ex presidente è stato dimesso sabato sera mentre Joe Biden ha parlato alla nazione dalla Casa Bianca domenica, condannando tutte le violenze politiche e invitando all’unità.

Il calendario della settimana dal 15 al 19 luglio 2024

Tra i dati macro, negli USA quello più importante è in programma martedì con la pubblicazione delle vendite al dettaglio di giugno, importanti per le indicazioni che emergeranno sui consumi.

Continua l’earning season con importanti trimestrali da parte delle grandi banche USA (Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America) e soprattutto di alcune delle principali società nel campo dei semiconduttori come ASML e TSMC, rispettivamente 17 e 18 luglio.

Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti che terranno banco nella settimana che va dal 15 al 19 luglio 2024.

Lunedì 15 luglio 2024

La Cina è la protagonista della giornata con l’avvio del terzo Plenum del partito (solitamente su base quinquennale) che terminerà mercoledì, nel corso del quale le autorità si confrontano e valutano i cambiamenti globali sul fronte politico e economico. Da tale evento spesso escono gli input per i piani di sviluppo pluriennali dice MPS Capital Service secondo cui “sarà da verificare se emergeranno indicazioni su nuove misure a sostegno dell’economia, alla luce delle difficoltà attuali.”

L’Ufficio nazionale di statistica cinese ha dichiarato che il PIL del secondo trimestre del Paese è aumentato del 4,7% su base annua, mancando le aspettative di una crescita del 5,1%, secondo un sondaggio Reuters. Anche le vendite al dettaglio di giugno hanno mancato le stime, aumentando del 2% rispetto alle previsioni di crescita del 3,3%.

Martedì 16 luglio 2024

Attese per oggi le vendite al dettaglio negli USA e l’indice NAHB, mentre in Italia si attende in mattinata dall’Istat il dato sull’inflazione di giugno. A maggio l’indice dei prezzi al consumo era al 7,6% su base annua, in calo rispetto al +8,2% registrato ad aprile.

Mercoledì 17 luglio 2024

Da monitorare oggi l’inflazione nel Regno Unito che insieme ai dati sul lavoro di giovedì forniranno un quadro più completo alla BoE in vista della riunione del 1° agosto (taglio prezzato al 54%) dicono gli analisti di MPS Capital Service.

Giovedì 18 luglio 2024

E’ il BCE day con gli analisti che non prevedono grossi cambiamenti di politica monetaria anche se, dicono gli esperti di MPS Capital Service. Sarà comunque importante verificare se le indicazioni che emergeranno saranno in linea con le attese del mercato per settembre (taglio prezzato al 84%).

 Venerdì 19 luglio 2024

La settimana si conclude con una serie di dati macroeconomici tra cui i prezzi alla produzione in Germania, le vendite al dettaglio del Regno Unito e la produzione delle costruzioni in Italia.