Notizie Indici e quotazioni Lyft alza il prezzo di collocamento e scalda i motori per lo sbarco a Wall Street

Lyft alza il prezzo di collocamento e scalda i motori per lo sbarco a Wall Street

28 Marzo 2019 16:12

Domani  la rivale di Uber, Lyft sbarcherà in Borsa e lo farà con un prezzo di collocamento compreso nella forchetta tra i 70 e i 72 dollari per azione, in rialzo rispetto all precedente intervallo tra 62 e 68 dollari. A simili prezzi la valutazione iniziale della società, con la quale i titoli cominceranno a essere scambiati potrebbe sfiorare i 25 miliardi di dollari.  

 

Dopo le pesanti perdite che il mercato della tecnologia ha registrato alla fine del 2018, non credo ci potessimo aspettare di trovarci in una situazione in cui il settore rimbalzasse del 20% e fossero in programma così tante IPO da parte di aziende con un fatturato superiore al miliardo di dollari (i cosiddetti “unicorni”) come Lyft, Uber, We Work, Airbnb, Slack e Pinterest”, dichiara Anthony Ginsberg, ideatore di HAN-GINS Innovative Technologies UCITS ETF. Lo sbarco di Lyft a Wall Street rappresenta la più grande Ipo hi-tech negli Stati Uniti e batte sul tempo Uber che prevede di entrare in Borsa ad aprile.

Lyft e Uber ovvero le più grandi IPO hi tech degli ultimi anni

Lyft è riuscita ad aggiudicarsi la corsa contro Uber per lo sbarco in Borsa, avendo depositato la documentazione per prima. Inizialmente era prevista una valutazione tra i 20 e i 25 miliardi di dollari con una forbice di prezzo compresa tra i 62 e i 68 dollari per azione ma ieri la società ha formalizzato un aumento a 70-72 dollari per azione, che porterebbe la valutazione vicina ai 25 miliardi di dollari. Lyft è riuscita a crescere notevolmente e il fatturato del 2018 è stato di 2,16 miliardi di dollari, il doppio di quanto registrato nel 2017, e in aumento del 528% rispetto ai 343 milioni di dollari del 2016 e per la crescita futura, Lyft fa leva sulla sua cultura “uplifting” (nel doppio senso di qualcosa “che mette di buon umore” ma anche “che aumenta”) e sui servizi di noleggio di bici e scooter.

Ha avuto qualche anno difficile e una reputazione danneggiata invece Uber che ora, con un management nuovo e una struttura di governance rigorosa, tenta la strada del riscatto. La società si aggiudica la palma di azienda più grande del trasporto automobilistico, leader di mercato, con valutazioni stimate tra i 90 e i 120 miliardi di dollari. Nel 2018 il fatturato è stato di 11,3 miliardi di dollari. Le aspettative sono positive e questo grazie alla partnership con McDonald’s e il fatto che la sua controllata Uber Eats abbia una quota di mercato del 25,2% negli USA tra le piattaforme per la consegna di cibo, due segnali che l’azienda ha grandi progetti di sviluppo.