Lusso, nel 2018 si conferma l’Eldorado per gli investitori. Boom di operazioni M&A, Ue capofila
l 2018 si sono registrate 265 operazioni M&A, con un aumento significativo del 22% rispetto allo scorso anno con il settore degli hotel di lusso principale driver M&A a livello globale, con un numero totale di 75 operazioni (+29 vs 2017). Così rende noto il Global Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2019, il report di Deloitte che analizza i trend del mercato del lusso e lo scenario delle attività M&A del settore.
Secondo il report il 2018 si conferma un anno in grande fermento per il mondo del lusso, registrando un record di 265 operazioni M&A, con 47 deal in più rispetto all’anno precedente. Protagoniste aziende operanti nel mondo dei Personal Luxury Goods (+11 rispetto al 2017) con quelle del settore Cosmetics & Fragrances (17% del totale) in testa con ben 44 operazioni nel 2018. In calo invece i settori Apparel & Accessories (28% del totale) e Watches & Jewellery (11% del totale) rispettivamente di -4 e -1 operazioni in meno rispetto all’anno precedente.
A livello geografico è l’Europa che registra l’aumento delle operazioni di M&A con 41 deal in più, grazie soprattutto al significativo aumento delle operazioni di Fashion & Luxury nel 2018. Gli hotel di lusso sono stati i principali driver M&A a livello globale nel 2018, con operazioni presenti in tutte le principali aree geografiche, così come l’Apparel.
Investitori ottimisti: lusso crescerà tra il 5 e il 10% all’anno
Come sarà il futuro del settore Fashion & Luxury? Secondo i datti della Survey di Deloitte, i principali operatori del mercato dei beni di lusso personali (PLG) sono proiettati al raggiungimento di 1,1 volte il proprio indice di vendita 2018 entro il 2021, mentre gli altri settori del lusso dovrebbero raggiungere 1,2 volte il proprio valore (~ +6% CAGR FY 2018-21). “Entro i prossimi tre anni, gli investitori prevedono che il settore F&L continuerà a crescere del 5-10% all’anno, confermando la previsione del 2018” commenta Elio Milantoni, Partner Deloitte Financial Advisory & Corporate Finance. “Cosmetics & Fragrances, Forniture e Digital Luxury Goods potrebbero essere i settori a registrare le performace più elevate, con una crescita di oltre il 10%. Una crescita più lenta, ma pur sempre positiva tra il 5 e il 10%, è prevista per Appareal & Accessories e le “esperienze fuori casa” quali gli hotel di lusso e i ristoranti, che si consolideranno nei prossimi anni. È prevista stabilità, invece, per i settori di Watches & Jewellery, Yatchs e Selective Retailing. Gli investitori prevedono, invece, un rallentamento della crescita per il mercato delle automobili e dei jet privati”.