Lusso: i tre motivi per cui puntare sulle azioni del settore in questo momento
In un contesto economico particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando, gli investitori dovrebbero prendere in considerazione le azioni del lusso, per tre ragioni. Innanzitutto, come copertura contro l’inflazione. Secondariamente, per le prospettive di crescita a lungo termine del settore, e terzo, per la tenuta di margini e utili.
Se teniamo conto di tutti questi fattori le valutazioni sono naturalmente convenienti afferma Swetha Ramachandran, Investment Manager e Responsabile del fondo GAM Luxury Brands Equity di GAM Investments. “Più nello specifico, quando parlo di copertura contro l’inflazione, afferma l’esperta, intendo che il settore in genere ha un potere di determinazione dei prezzi superiore alla media”. Dato che la domanda è relativamente poco elastica, mentre i margini lordi sono elevati, questo indica che il settore rappresenta una copertura efficace contro l’inflazione. È diventato anche un settore più redditizio durante la pandemia.
Con l’inizio del terzo trimestre, mentre si teme per i consumi negli Stati Uniti, sembra che il mercato in questo momento stia sottovalutando l’effetto delle riaperture in corso in Cina. Ciò dipende in parte dal fatto che le riaperture sembrano ancora precarie, tuttavia i primi dati sulla mobilità, sugli spostamenti e sulla fiducia dei consumatori segnalano una tendenza positiva. L’estate inoltre è la stagione dei viaggi. Dopo due anni di domanda inespressa quest’estate si torna a viaggiare, avvantaggiando tutta una serie di settori, alberghi, vini e liquori, profumi e cosmetica.
Infatti nel 2022 ci saranno più matrimoni che in tutti gli anni dal 1984 per cui aumenterà la domanda di abbigliamento elegante e gioielli. Ci aspettiamo dunque una stagione estiva nel complesso piuttosto positiva per la domanda nel settore del lusso. “A questo punto direi che, considerato il disallineamento tra le valutazioni e i fondamentali, quello che sta diventando più interessante per me sono le valutazioni relative del settore rispetto ai dati storici nonché rispetto al mercato, per cui sta scambiando a un forte sconto. Resta qualche dubbio sul fatto che gli analisti siano troppo ottimisti sugli utili in generale, o potrebbe esserci un crollo degli utili rispetto al prezzo. Crediamo che il settore del lusso vanti margini più difensivi e utili più sostenibili che molti altri settori del mercato. Per questo la portata della svalutazione dei PE che abbiamo registrato da inizio anno e la compressione dei multipli stanno diventando troppo interessanti e non andranno ignorati nei prossimi mesi. Pertanto dobbiamo monitorare l’inflazione e sapremo cosa ci riserva il futuro” conclude.