Notizie Notizie Mondo Lusso europeo protagonista in Europa: Kering e Moncler volano, attenuati timori su scontri Hong Kong

Lusso europeo protagonista in Europa: Kering e Moncler volano, attenuati timori su scontri Hong Kong

25 Ottobre 2019 10:41

Il settore del lusso protagonista sui mercati europei. Merito delle indicazioni che sono arrivate dai numeri trimestrali dalla francese Kering ma anche dall’italiana Moncler che stanno mettendo a segno nelle rispettive Piazze finanziarie forti rialzi. I numeri del terzo trimestre delle società del lusso europee erano molto attesi dal mercato per cercare di capire e misurare i potenziali impatti delle proteste a Honk Kong.

Kering e la sorpresa Gucci

Dopo i positivi numeri sulle vendite trimestrali di Lvmh a inizio ottobre, anche Kering ha annunciato di avere chiuso il terzo trimestre dell’anno con ricavi pari a 3,88 miliardi di euro, in rialzo del 14% (+11,6% su base comparabile), battendo anche i 3,84 miliardi stimati dagli analisti. Tra i suoi marchi, Gucci è stato tra i migliori registrando un aumento del fatturato su base comparabile del 10,7% a 2,37 miliardi. Una sorpresa per il mercato che indicava per il brand vendite per 2,33 miliardi con una crescita prevista dell’8,9%.

Numeri che hanno anche la forza di attenuare all’intero settore del lusso i timori degli analisti legati alle tensioni a Hong Kong, uno dei principali mercati per questo comparto. Sulla Borsa di Parigi il titolo del big del lusso, che conta tra i suoi marchi anche Gucci e Bottega Veneta, segna un balzo di quasi 9 punti percentuali a (+8,7%) muovendosi in area 513,9 euro.

“Il newsflow del terzo trimestre e la migliore visibilità sul quarto rassicurano sulla normalizzazione di Gucci e supportano anche le stime 2020 (organico +9% con Gucci +8%)”, scrive Paola Carboni, analista di Equita, che conferma la raccomandazione di acquisto (rating buy) su Kering, con il target price in leggera salita dell’1% a 610 euro. Anche gli esperti di Credit Suisse, analizzando i conti di Kering, si soffermano sulle performance di Gucci e parlano di un “trimestre molto rassicurante” per il marchio toscano. Credit Suisse ha inoltre rivisto al rialzo il target price di Kering a 540 euro da 525 euro, confermando la raccomandazione a neutral.

Moncler regina del Ftse Mib

Moncler primeggia sul Ftse Mib e contagia anche Salvatore Ferragamo dopo i numeri sulle vendite e le rassicurazioni di Ruffini sul fronte cinese. Il titolo che staziona in vetta al listino principale sta avanzando di circa il 7,8% a 35 euro (massimi intraday a 35,14 euro).
Per Moncler i primi nove mesi dell’anno sono stati chiusi con una crescita a doppia cifra dei ricavi nonostante gli scontri a Hong Kong, che ha condizionato la performance in questo importante mercato. Nel dettaglio, i ricavi sono saliti del 14% a 995,3 milioni (+12% a tassi di cambio costanti), facendo meglio dei 990 milioni stimati dagli analisti (consensus Reuters). Il fatturato in Asia ha continuato a guidare la crescita, registrando un +15%, grazie al contributo di Giappone, Cina e Corea e nonostante i risultati negativi di Hong Kong. In Italia le vendite sono salite del 6% nei primi nove mesi e del 4% nel solo terzo trimestre.

“Siamo tutti consapevoli che abbiamo davanti a noi un periodo di maggiore incertezza e volatilità”, dichiara Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler, rimarcando, però, che “è nostro dovere continuare a rafforzare la capacità del gruppo di essere agile e reattivo”. “Abbiamo davanti a noi – prosegue il manager – mesi interessanti e sono convinto che Moncler saprà affrontarli con tenacia e uscendone ulteriolmente rafforzata”.

Soffermandosi sui risultati di Moncler, Equita scrive: “Fatturato del terzo trimestre in linea (425 milioni rispetto al consensus a 423 milioni) ma qualità e outlook rassicuranti”. “Sebbene la situazione a Hong Kong non mostri segnali di miglioramento, nel complesso la società ci è apparsa meno preoccupata rispetto al messaggio trasmesso da Ruffini a metà settembre”, sottolinea la sim aggiungendo che “pur sottoperformando recentemente i megabrands nel contesto attuale, Moncler rimane tra i winners nel settore e con prospettive di crescita visibili”.