Leonardo: stasera i risultati del 2023, l’11 marzo i nuovi target
Stasera a mercati chiusi Leonardo pubblicherà i risultati preliminari del quarto trimestre e del full year 2023. La big della Difesa e dell’Aerospazio approverà poi l’11 marzo il nuovo Piano Industriale, per consentire agli investitori di valutare separatamente i conti e i nuovi target. Il piano, oltre alla guidance per il 2024, conterrà gli obiettivi di medio periodo e verrà presentato alla Comunità Finanziaria il 12 marzo. Nel frattempo, ecco le previsioni degli analisti in merito ai conti di Leonardo, una delle trimestrali di Piazza Affari più attese dagli operatori.
Ricavi e utili attesi in crescita nel 4Q
Secondo il consensus di Bloomberg, Leonardo dovrebbe chiudere il quarto trimestre del 2023 con ricavi pari a 5,05 miliardi di euro, in aumento del 5% rispetto al corrispondente periodo del 2022, con un margine lordo del 12,8%.
A livello di ordinativi ricevuti, gli analisti prevedono un importo di 4,09 miliardi, in diminuzione sia su base annua (-17%) sia rispetto al terzo trimestre del 2023 (4,58 miliardi).
Per quanto riguarda i margini operativi, è atteso un Ebitda sostanzialmente stabile a 755 milioni, mentre l’Ebit è stimato in crescita del 7% a 642 milioni.
Il trimestre dovrebbe chiudersi con un utile netto adjusted in aumento del 55% a 411 milioni e un EPS rettificato pari a 0,72 euro.
Le stime sulle business unit di Leonardo
Per quanto riguarda le singole linee di business in cui Leonardo opera, Bloomberg Intelligence prevede un contributo positivo da tutti i segmenti. In particolare, i ricavi da Elettronica per la Difesa e Sicurezza dovrebbero attestarsi a 2,5 miliardi di euro e l’Ebita a 364 milioni (margine del 14,6%), grazie agli investimenti per la Difesa connessi ai conflitti in corso in Europa e in Medio Oriente.
La unit degli Elicotteri potrebbe evidenziare entrate per 1,5 miliardi (+ 9%) e un Ebita in aumento del 2%, malgrado un margine in flessione di 80 punti base, in previsione di più consegne che compensano in parte l’elevato margine dei servizi.
Le vendite del settore aeronautico sono previste in aumento a 1,3 miliardi, con un Ebita di 158 milioni e margine in miglioramento di 180 punti base, grazie alle ulteriori forniture di fusoliere per i 787.
Infine, la controllata statunitense DRS è prossima a registrare una crescita dell’8%, grazie alla propulsione navale e ai sensori.
Leonardo conferma la guidance per il 2023
La società ha recentemente confermato gli obiettivi per il 2023, che prevedono ricavi per 15,0-15,6 miliardi, in aumento grazie all’apporto dei nuovi ordinativi (17 miliardi) e allo sviluppo di attività in portafoglio su programmi difesa e governativi.
L’EBITA è stimato in un range tra 1,26 e 1,31 miliardi, trainato dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business. Questo, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote rilevanti di ricavi generati in qualità di prime contractor. La previsione riflette, seppure in graduale miglioramento, le difficoltà nell’aeronautica civile, in particolare Aerostrutture.
Infine, la guidance prevede un FOCF di € 600 milioni e un indebitamento netto di Gruppo di € 2,6 miliardi.
Le stime raccolte da Bloomberg indicano ricavi in aumento a 16,2 miliardi nel 2024 e a circa 17 miliardi nel 2025, rispetto ai 15,37 miliardi (+4,5%) attesi nel 2023.