Leonardo rialza la testa (+9%) dopo conti 2019. Profumo: non calcolabili ora effetti Covid-19 su 2020
Leonardo rialza la testa dopo la batosta della vigilia, complice anche la ripresa di tutta Piazza Affari. All’indomani della pubblicazione dei conti 2019, il titolo del gruppo guidato da Leonardo Profumo viaggia in rialzo di quasi l’8%, sopra quota 6 euro, sovraperformando il Ftse Mib che avanza di circa il 6%. Stando alla decisione della Consob, anche l’ex Finmeccanica è nell’elenco dei titoli italiani (85 in tutto) per cui sono vietate temporaneamentele vendite allo scoperto (consulta qui gli altri titoli in elenco).
Osservando l’andamento del 2019 i ricavi si sono attestati a 13,8 miliardi di euro, in aumento del 12,6% rispetto all’anno prima, grazie soprattutto all’elettronica per la difesa e sicurezza e all’aeronautica. Gli ordini cumulati 2018-2019 sono saliti a 30 miliardi, al di sopra delle aspettative del piano. L’Ebita si è attestato a 1,3 miliardi evidenziando un aumento del 12% e l’Ebit è cresciuto del 61,3% a 1,2 miliardi. L’utile netto ha mostrato una crescita del 61% a 822 milioni. Alla luce di questi risultati, Leonardo ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro (in linea con il 2018), che se approvato dall’assemblea verrà posto in pagamento a partire dal 24 giugno, con data stacco cedola 22 giugno e record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo) 23 giugno.
Per il 2020, Leonardo conferma le linee guida che prevedono ricavi per 14–14,5 miliardi, in ulteriore crescita rispetto al 2019 e una redditività in aumento, con Ebita di 1,325–1,375 miliardi. Le stime non comprendono l’impatto del coronavirus. “L’andamento dell’emergenza qualificata come pandemia dall’Oms, accompagnato dalle incertezze legate agli ulteriori sviluppi in termini di impatto sulla salute pubblica e, conseguentemente, sul tessuto produttivo, economico e sociale del Paese non permetta allo stato attuale ogni approssimazione di quantificazione degli effetti sull’andamento 2020 del gruppo”, si legge nella nota. Nel frattempo, il gruppo guidato da Alessandro Profumo sta facendo ampio e capillare ricorso allo smartworking ma non esclude interventi selettivi e temporanei di sospensione parziale e mirata della operatività di alcuni reparti. Leonardo precisa comunque che quanto sta accadendo non modifica le prospettive di medio-lungo periodo.
“Il 2019 positivo (come anticipato) e guidance 2020 migliori, ma senza effetti Covid-19”, segnalano gli analisti di Equita che confermano il rating buy su Leonardo. “I buoni dati 2019-20 sono sovrastati dall’emergenza sanitaria in Italia che potrebbe impattare su continuità produttiva e NWC (nel breve) e potenzialmente order intake (nel medio per posticipo/cancellazione di programmi)”, aggiunge la sim milanese.