Leonardo: nuovi contratti da oltre 100 milioni per il supporto avionico degli Eurofighter
Rosso di mezzo punto percentuale sul listino di Piazza Affari per il titolo Leonardo, in calo a 15,60 euro (-0,51%). La società poco fa ha annunciato di aver firmato contratti del valore complessivo pari a oltre 100 milioni di euro con Airbus per fornire, per i prossimi cinque anni, un servizio di supporto e manutenzione avionica per le flotte tedesche e spagnole di Eurofighter Typhoon.
Il servizio riguarda tutti gli equipaggiamenti di cui Leonardo ha la responsabilità progettuale e che, riporta la nota della società, “costituiscono la maggior parte della suite avionica del velivolo, incusi il radar, il sensore passivo all’infrarosso per la ricerca e il tracciamento degli obiettivi e i sistemi di protezione elettronica”.
Sono previste attività di supporto avionico per i velivoli Typhoon dell’Aeronautica spagnola (Ejército del Aire) e di quella tedesca (Tyftwaffe), in collaborazione con Airbus e con il consorzio Eurofighter. I contratti con la Germania e la Spagna seguono accordi analoghi stipulati con le altre nazioni partner del consorzio Eurofighter, l’Italia e il Regno Unito.
L’Aeronautica Militare italiana è stata la prima forza aerea a dotarsi dal 2008 di un centro, sviluppato insieme a Leonardo, dedicato alla manutenzione avionica per la sua flotta di Eurofighter Typhoon e recentemente il contratto è stato rinnovato. Nel 2016, Leonardo ha siglato un accordo di collaborazione con BAE Systems per fornire supporto, per i prossimi dieci anni, agli equipaggiamenti avionici degli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force.
“Oltre a garantire un’elevata disponibilità delle flotte, questi due contratti di lungo termine consentono considerevoli riduzioni di costi per le nazioni partner del consorzio Eurofighter”. Leonardo, alla guida dei consorzi responsabili della fornitura del radar, del sensore passivo all’infrarosso per la ricerca e il tracciamento degli obiettivi e della suite di protezione elettronica, contribuisce per oltre il 60% all’avionica del velivolo.