Leonardo conferma outlook 2019 dopo trimestre in crescita, +48% gli ordini nel 2° trim.
Indicazioni positive per Leonardo che diffonde numeri trimestrali oltre le attese soprattutto sul fronte nuovi ordini. Confermato l’outlook 2019 con ordini visti a 12,5-13,5 miliardi, ricavi tra 12,5 e 13 miliardi ed ebita a 1,175-1,225 mld.
“I risultati ottenuti sono ancora una volta in linea con le attese e abbiamo ottenuto un’ottima performance commerciale sia nei mercati domestici sia in quelli internazionali. Confermiamo la Guidance 2019 e continuiamo ad essere focalizzati sull’esecuzione del Piano Industriale volto alla crescita sostenibile e alla creazione di valore per tutti i nostri stakeholder”.
Ordini ed ebita battono le attese
Gli Ordini del colosso della Difesa hano toccato quota 6.145 milioni di euro al 30 giugno 2019, con un incremento pari a circa il 34% rispetto al primo semestre 2018 “fortemente trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dagli Elicotteri”, rimarca la società. I Nuovi Ordini relativi al secondo triemstre sono pari a 3.627 milioni di euro, +48,65% rispetto al secondo trimestre del 2018. Ben oltre i 2.530 milioni del consensus.
Il portafoglio Ordini è pari a 36.321 milioni di euro, superiore del 11,4% rispetto ai 32.611 milioni nel primo semestre 2018, che assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 3 anni. I ricavi sono pari a 5.962 milioni di euro, in crescita circa del 7% rispetto al primo semestre del 2018. I ricavi trimestrali sono di 3.237 milioni di euro, anche in questo caso sopra il consensus (3.150 milioni).
L’EBITA è pari a 487 milioni di euro superiore del 3,6% rispetto ai 470 milioni del primo semestre del 2018, risulta in crescita a fronte di un miglioramento della performance operativa di tutti i business, in grado di compensare anche il minore apporto del Consorzio GIE-ATR e della componente Manifatturiera della Space Alliance. L’ebita trimestrale risulta di 324 mln, oltre i 307 mln del consensus.
L’ebit semestrale è invece di 462 milioni di euro, in miglioramento di 222 mln (+92,5%), dovuto oltre che al miglioramento dell’EBITA, alla riduzione degli oneri di ristrutturazione ed al completamento di parte degli ammortamenti legati alle attività immateriali iscritte in occasione dell’acquisizione di Leonardo DRS (Purchase Price Allocation).
L’utile netto risulta pari a 349 milioni di euro, più che triplicato dai 106 mln nel primo semestre del 2018) sotto la spinta anche degli effetti della transazione con Hitachi, classificati nel risultato delle “Discontinued operations”.
L’indebitamento netto di Gruppo è pari a 4.098 milioni di euro e presenta, rispetto al 31 dicembre 2018 (€ 2.351 mil) ed al 30 giugno 2018 (€ 3.474 mil), un peggioramento dovuto, oltre che all’usuale andamento del flusso di cassa nella prima parte dell’anno, all’iscrizione delle passività finanziarie derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16 ed agli effetti derivanti dall’acquisizione di Vitrociset.