Notizie Notizie Italia Leonardo con Boeing vince commessa di elicotteri in Usa: titolo brinda in Borsa

Leonardo con Boeing vince commessa di elicotteri in Usa: titolo brinda in Borsa

25 Settembre 2018 09:22

La scelta dell’Us Air Force è andata su Leonardo e Boeing che hanno vinto una commessa di elicotteri da 2,4 miliardi di dollari. In particolare, è stato selezionato l’elicottero MH-139, basato sull’AW139 del gruppo italiano e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della flotta di UH-1N “Huey”. Il programma ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e comprende fino a 84 elicotteri, sistemi di addestramento e il relativo equipaggiamento per il supporto logistico. “Gli elicotteri – spiega una nota – saranno destinati alla protezione delle basi dei missili balistici intercontinentali e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali USA”. I primi elicotteri dovrebbero entrare in servizio a partire dal 2021″. Una notizia decisamente positiva poiché il peso della commessa (poco più di 2 miliardi di euro) sul portafoglio ordini totale al 30 giugno 2018 è di oltre il 6% e sul portafoglio della divisione elicotteri è del 21%. Divisione elicotteri che vanta anche una redditività piuttosto alta. Reazione positiva di Leonardo anche Piazza Affari: il titolo si piazza in testa al Ftse Mib, con un rialzo di oltre il 3% a 10,84 euro.

Questo straordianrio risultato“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, “è per noi motivo di grande orgoglio. Clienti di primaria importanza continuano a fare affidamento su Leonardo, perché capace di rispondere ai loro più esigenti requisiti. E questo è confermato anche per lo svolgimento di missioni critiche, come la protezione di aree sensibili o per il trasporto di personale governativo e operazioni speciali. La scelta dell’MH-139 riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante negli Stati Uniti dove abbiamo diverse attività produttive”.

L’MH-139 ha superato le aspettative della forza aerea americana in termini di velocità, carico, raggio d’azione, armamento e capacità di sopravvivenza. Questo modello presenta un design moderno e consente risparmi per 1 miliardo di dollari in termini di acquisizione e di costi operativi lungo il suo intero ciclo di vita. L’elicottero viene assemblato presso lo stabilimento Leonardo nell’area nordest di Philadelphia, mentre ulteriori componenti saranno integrati da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania.

Sono oltre 900 gli AW139 oggi in servizio presso circa 270 acquirenti tra governi, forze armate e clienti privati nel mondo, e 260 gli esemplari assemblati e consegnati dallo stabilimento Leonardo di Philadelphia.

 

Il punto tecnico di Michele Fanigliulo (ufficio studi Fol)

Leonardo
Da un punto di vista tecnico Leonardo, dopo il breakaway gap (gap di rottura di un livello importante a 9,5 euro) avvenuto il 29 luglio con volumi fortissimi, ha visto una fisiologica fase di correzione prima di ripartire al rialzo. Il titolo infatti ora si trova su un livello di resistenza importante collocato a 10,7 euro. In tale scenario la notizia della commessa da oltre 2 miliardi potrebbe spingere Leonardo a proseguire la fase ascendente e infrangere dunque la resistenza su citata. In tal caso, è probabile che i corsi prendano di mira gli 11,5 euro, dove risiede un livello psicologico importante.
Negativo sarebbe invece un ritorno al di sotto della trend line di breve periodo e soprattutto il break dei 9,5 euro. Cosa che per ora sembra però un’eventualità più improbabile.