Leonardo avanza sul Ftse Mib, sponda da Goldman Sachs: riviste al rialzo stime e tp
In una seduta di agosto di forte volatilità per Piazza Affari, Leonardo si mette in luce tra i migliori titoli del Ftse Mib. Forte delle indicazioni arrivate ieri dalla tedesca Rheinmetall (con la quale ha stretto una alleanza strategica a luglio nel settore della difesa terrestre) e da Goldman Sachs che ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo dopo i conti trimestrali di fine luglio, il titolo sale di quasi il 2% a quota 21,55 euro.
Leonardo, Goldman Sachs alza l’asticella a 24,6 euro
Goldman Sachs si focalizza sul settore europeo della difesa e aerospazio (A&D) dopo la tornata di trimestrali che si sono susseguite nelle ultime settimana e che ieri hanno visto in primo piano i numeri della tedesca Rheinmetall. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno sottolineato come il comparto “abbia chiuso un solido secondo trimestre, con la maggior parte delle società che hanno battuto le attese guidate da una solida crescita del fatturato, un forte pricing power (soprattutto nel settore aerospaziale) e flussi di cassa positivi”.
Sotto la lente i numeri e le performance dell’italiana Leonardo, sulla quale Goldman Sachs conferma la raccomandazione neutral (“vedendo un limitato spazio per un upgrade) ma rimette mano alle stime e al target price a 12 mesi, ritoccandolo verso l’alto da 23,5 a 24,6 euro.
“I risultati del secondo trimestre sono stati leggermente migliori delle attese in termini di vendite/EBIT/free cash flow” e il management di Leonardo “ha confermato la guidance per l’intero anno”, indicano gli analisti che hanno messo mano alle stime dopo i conti trimestrali.
In particolare, ora si attendono un fatturato per il 2024 di quasi 17 miliardi (16,94 miliardi per l’esattezza contro i 16,8 miliardi della guidance della società), l’ebita rettificato a 1,435 miliardi, con un free cash flow a 725 milioni e un indebitamento netto di 1,769 miliardi. Per quanto riguarda le stime relative all’utile per azione (Eps) sono aumentate dello 0,9% per il 2024 e il 2025, mentre sono salite del 2,5% per il 2026 (rispettivamente a 1,47 euro, 1,74 euro e 2,08 euro).
Rheinmetall, semestre record: ecco i numeri
Un altro tema che secondo gli operatori sta contribuendo alla salita di Leonardo sono le positive indicazioni arrivate ieri dalla trimestrale della tedesca Rheinmetall, con la quale l’ex Finmeccanica ha annunciato a inizio luglio un’alleanza strategica nel campo degli armamenti terrestri. E’ stata, infatti, annunciata la firma del MoU (Memorandum of Understanding) per dare vita a una nuova joint venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre.
LEGGI ANCHE
Per la società teutonica, che ha alzato il velo ieri sui risultati del primo semestre, i ricavi sono balzati del 33% a 3,8 miliardi di euro con un risultato operativo che è cresciuto del 91% a 404 milioni rispetto ai 212 milioni dell’analogo periodo nel 2023. Con una crescita significativa nel semestre del portafoglio ordini ha raggiunto quota 48,6 miliardi dai 30 miliardi toccati nell’analogo semestre nel 2023.
“Il superciclo sta chiaramente accelerando. Solo nel secondo trimestre del 2024, le nostre vendite sono aumentate di circa il 50% e il nostro risultato è più che raddoppiato”, ha sottolineato il ceo Armin Papperger che ha aggiunto: “Non abbiamo mai visto una crescita simile”.
“I risultati di Rheinmetall sono stati molto solidi e supportano ulteriormente la traiettoria degli utili“, commentano gli esperti di Goldman che hanno mantenuto la raccomandazione di acquisto sul titolo tedesco ma hanno alzato il prezzo obiettivo a 666 euro da 651 euro.
