Notizie Notizie Italia La sostenibilità tra le piccole di Piazza Affari: i numeri di IRTOP

La sostenibilità tra le piccole di Piazza Affari: i numeri di IRTOP

15 Febbraio 2024 10:53

Un terzo delle small cap di Piazza Affari è attiva e rendiconta le proprie attività di sosenibilità per una capitalizzazione pari a 3 miliardi. Il trend segnala una crescita rispetto ad un anno fa ed è emerso dall’Osservatorio ECM ESG su Euronext Growth Milan realizzato da IRTOP Consulting che ha fotografato quella che era la situazione al 31 dicembre 2023. Vediamo tutto nell’analisi.

I dati sulla sostenibilità

In particolare, al 31 dicembre 2023 sono 63 le società quotate su Euronext Growth Milan (31% del totale) che hanno rendicontato le proprie attività di sostenibilità e come anticipato rappresentano una capitalizzazione complessiva pari a 3 miliardi di euro. Il dato è in crescita rispetto alle 54 società che hanno rendicontato la sostenibilità al 31 dicembre 2022 ed è ancora più significativo se si considera che nel 2023 hanno rendicontato ulteriori 7 società EGM che sono state successivamente oggetto di OPA o hanno effettuato il translisting al mercato principale. Le società sustainable appartengono principalmente al settore Technology Services (24%), seguito dai settori Producer Manufacturing (11%) e Commercial Services (10%). In termini di composizione territoriale, la regione più rappresentata è la Lombardia (38%), seguita dal Lazio (13%) e dalla Campania (11%).

 

 

 

 

 

 

 

 

IRTOP Consulting, boutique finanziaria specializzata sui Capital Markets e nell’Advisory per la quotazione, IPO Partner di Borsa Italiana, annuncia le analisi dell’Osservatorio ECM ESG su Euronext Growth Milan, che ha indagato le prassi di disclosure ESG delle società quotate su EGM al 31 dicembre 2023 che hanno rendicontato le proprie attività di sostenibilità. Le principali evidenze dell’Osservatorio sono state presentate a Milano nel corso di un convegno rivolto a investitori, istituzioni e stampa economico-finanziaria. Partner dell’evento è stato lo studio legale Pavia e Ansaldo, RSM.

Il commento di Lambiase

Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting e Direttore Scientifico dell’Osservatorio ECM ESG: “Secondo le analisi del nostro Osservatorio ECM ESG nel 2023 crescono del 17% le società quotate che rendicontano la sostenibilità e rappresentano il 31% del totale. L’attenzione crescente da parte degli investitori istituzionali con fondi ex art. 8 e art. 9 continua a stimolare le PMI a rendicontare le tematiche ESG. Rendicontare la sostenibilità pone queste società in una condizione di vantaggio competitivo rispetto alle altre e genera comportamenti virtuosi che si riflettono sia sugli stakeholder interni che sugli stakeholder esterni, i quali percepiscono la chiara volontà di creare e mantenere valore nel breve, medio e lungo termine. Per chi già rendiconta, è necessario definire SDGs (Sustainable Development Goals) raggiungibili e implementarli nei piani industriali. È necessario sviluppare un processo di reporting delle performance sociali, ambientali ed economiche, per sostenere un’idea di progetto sostenibile utile per ottenere un vantaggio competitivo e il successo aziendale di lungo termine. Inoltre le informazioni non finanziarie sono sempre più utilizzate da banche e investitori istituzionali per i finanziamenti alle PMI e per favorire l’accesso a strumenti di finanza sostenibile quali IPO e bond green o social”.

Le parole degli esperti

Avv. Mia Rinetti, Partner Capital Market Pavia e Ansaldo e Avv. Milena Prisco Partner e responsabile ESG Pavia e Ansaldo: “I dati dell’Osservatorio ECM ESG evidenziano una crescente attenzione da parte delle PMI agli aspetti di sostenibilità: il 73% delle società dichiara un’esperienza almeno biennale nella rendicontazione di sostenibilità (56% al 31 dicembre 2022). A nostro avviso non si tratta di una tendenza ma di un progressivo cambio di mentalità. La rendicontazione ESG delle PMI è sempre di più lo snodo per lo sviluppo di pratiche imprenditoriali che beneficiano della finanza sostenibile e del favore dei mercati, lo dimostra la consultazione aperta a Bruxelles sugli standard di rendicontazione per le PMI soggette al reporting non finanziario secondo la direttiva CSRD. Dalla nostra esperienza professionale non possiamo che confermare i dati dell’Osservatorio che evidenziano una timida adozione della governance integrata ESG, che diventa, invece, strategica ed essenziale per l’integrazione dei fattori ESG nei piani industriali e nelle buone pratiche di governo societario nella rilevazione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità”.