L’insurtech plana in Borsa, Yolo a Piazza Affari ad agosto. Ipo anche per Energy
Dopo il debutto non scintillante di De Nora e il rinvio dell’IPO di Plenitude, a bussare a Piazza Affari è Yolo, una delle realtà emergenti nel mercato insurtech italiano. La società guidata da Gianluca De Cobelli ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e delle obbligazioni convertibili su Euronext Growth Milan, segmento di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.
La forchetta di prezzo è stata fissata tra un minimo di 3,77 euro e un massimo di 4,10 euro per azione. Il periodo di Bookbuilding è fissato dal giorno 19 luglio al 1 agosto e l’inizio delle negoziazioni è atteso nella prima settimana di agosto.
“Il settore assicurativo sta attraversando una fase di profonda trasformazione e siamo convinti che YOLO in qualità di player insurtech possa giocare un ruolo di primo piano come acceleratore e abilitatore di tale cambiamento. La quotazione in Borsa e la raccolta di nuovi capitali ci consentiranno di dare maggiore impulso allo sviluppo in Italia e all’estero”, rimarca Gianluca De Cobelli, co-fondatore e Amministratore Delegato di Yolo.
I proventi derivanti dalla quotazione servirano per potenziare la piattaforma tecnologica e l’offerta digitale, attivare nuove partnership, rafforzare la struttura organizzativa e il posizionamento internazionale di YOLO.
Al via anche l’IPO di Energy
Sbarco in Borsa nelle prossime settimane anche per Energy, a società attiva nell’offerta di sistemi integrati di accumulo di energia ha avviato il Bookbuilding ai fini dell’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie su Euronext Growth Milan (EGM) di Borsa Italiana.
L’offerta è totalmente in aumento di capitale per un ammontare pari a 36 milioni di euro, comprensivi di sovrapprezzo. Gli azionisti di Energy hanno inoltre concesso, pro quota, ai Joint Global Coordinators un’opzione per l’acquisto al prezzo di Offerta di azioni ordinarie fino a massimi complessivi 3,6 milioni, corrispondente a circa il 10% dell’Offerta (c.d. opzione Greenshoe). Tale opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni. La forchetta di prezzo è stata fissata tra un minimo di Euro 2,40 e un massimo di Euro 3,20 per azione, per un equity value pre-money della Società compreso tra Euro 120 milioni ed 160 milioni. Nell’ipotesi di integrale esercizio dell’opzione Greenshoe il flottante massimo sarà pari al 25% circa (corrispondente a circa il 33% massimo in ipotesi di totale applicazione del meccanismo di Price Adjustment Share).
RPS, società del gruppo Riello Elettronica, leader nelle tecnologie per la combustione nel settore residenziale e industriale, si è impegnata a sottoscrivere nell’ambito dell’Offerta – in qualità di cornerstone investor – un importo pari a 10 milioni.
Gli azionisti di Energy hanno, inoltre, destinato fino al 30% delle azioni ordinarie possedute pre-IPO al servizio di un meccanismo di protezione del valore delle azioni, e quindi a protezione degli investitori di mercato, denominato Price Adjustment Share (“PAS”), da applicarsi secondo una progressione lineare qualora non siano raggiunti determinati obiettivi di redditività per gli anni 2022, 2023 e 2024 (EBITDA 2022 pari a 21,5 milioni, EBITDA 2023 pari a 30 milioni ed EBITDA 2024 pari a 40 milioni).
Le risorse provenienti dall’aumento di capitale saranno impiegate per lo sviluppo e l’accelerazione del piano di crescita già avviato dalla società attraverso gli investimenti per l’internalizzazione di ulteriori fasi della catena del valore, l’ampliamento dell’offerta commerciale con sistemi di maggiori dimensioni e il consolidamento dell’espansione internazionale.
Energy nel 2021 ha riportato ricavi pari a 51,5 milioni, piùche raddoppiati rispetto ai 20,2 milioni dell’esercizio 2020.