Notizie Notizie Italia L’altolà di Salvini allo spread: ‘manovra rispetterà tutte le regole’. Acquisti sui BTP, tassi in calo fino a -18pb

L’altolà di Salvini allo spread: ‘manovra rispetterà tutte le regole’. Acquisti sui BTP, tassi in calo fino a -18pb

4 Settembre 2018 10:13

Lo spread continua il suo tratto discendente, accelerato nel tardo pomeriggio di ieri, quando il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affermato che la legge di bilancio “sarà rispettosa di tutte le regole e che farà pagare meno tasse agli italiani”.

Il differenziale, che lo scorso venerdì aveva sfondato il muro di 290 punti, e che sembrava ormai a un passo da quota 300, ha fatto immediatamente dietrofront dopo le dichiarazioni di Salvini. E il dietrofront continua anche oggi, superiore a 4 punti percentuali. Lo spread è arrivato a scendere fino a 269 punti base, sulla scia del calo sostenuto del rendimento dei BTP decennali, superiore a -3,5%. I tassi rimangono sopra la soglia del 3%, ma la discesa è netta rispetto al valore superiore al 3,20% a cui erano balzati la scorsa settimana.

In generale, i rendimenti cedono fino a 12-18 punti base lungo la curva, stando a quanto rende noto Reuters.

“Direi che il trend complessivo dei prezzi è piuttosto incoraggiante, e i commenti rilasciati ieri da Salvini hanno dato al mercato un’altra spinta – ha commentato lo strategist dei tassi di Commerzbank Christoph Rieger – Le notizie e i dati complessivi sono contrastanti, ma il fatto che il mercato sia capace di stabilizzarsi mette in evidenza che ci sono ancora investitori a caccia di opportunità a questi livelli“.

Sui mercati si smorza la paura per la forma che prenderà la legge di bilancio per il 2019. Ieri Salvini, stando a quanto riporta Bloomberg, si è espresso così in una intervista rilasciata a Deutsche Welle:

“In autunno il nuovo governo farà sentire il suo impatto, inaugurando un nuovo cammino di cambiamento, di crescita. Stiamo lavorando già sulla crescita, che dovrebbe finalmente recuperare”. Ancora il vicepremier: “Il nostro governo è libero e indipendente dalle multinazionali, dall’alta finanza, dai poteri delle banche, sia internazionali che europei, e non abbiamo paura. Le riforme economiche daranno tutte le risposte che i cosiddetti mercati e ‘i lords dello spread’ stanno aspettando”. 

Gli acquisti sui bond italiani hanno portano i tassi dei bond a due anni a scendere di 18 punti base, riportando la flessione più forte in quasi tre mesi, all’1,27%. Detto questo, alcuni livelli sono ancora elevati. Basti pensare ai tassi a 10 anni, che oscillano attorno al 3,08%, e che rimangono comunque più alti rispetto ai minimi di luglio di 60 punti base. Lo spread BTP-Bund è, rispetto agli stessi livelli, superiore di 62 punti base.

La Stampa riporta che oggi ci sarà un vertice al Viminale, in cui Salvini incontrerà gli esperti di economia per fare il punto della situazione sulle richieste che la Lega ha avanzato sulla legge di bilancio.

“Saranno proposte che dovranno essere conciliate con quelle dei Cinque Stelle e del ministro dell’Economia Giovanni Tria, scrive il quotidiano, riprendendo le parole proferite ieri dal ministro dell’Interno, che aveva detto: “Certo, sarà un compromesso ma per noi non potrà essere un compromesso al ribasso perché non siamo un governo tecnico”. Qualche ora prima Salvini aveva precisato che l’intenzione non era quella di sforare il tetto del deficit pari al 3%, ma di sfiorarlo.