Notizie Notizie Italia Juventus soffre in Borsa, aumento al via il 2 dicembre. Nuove azioni a 0,93 euro

Juventus soffre in Borsa, aumento al via il 2 dicembre. Nuove azioni a 0,93 euro

27 Novembre 2019 10:10

Juventus sotto i riflettori oggi a Piazza Affari dopo che il cda ha deliberato le condizioni dell’aumento di capitale da 300 milioni di euro, che partirà il 2 dicembre. Il titolo Juventus è arrivato a cedere il 4 per cento sotto quota 1,40 euro per poi attestarsi a 1,413 euro (-2,2%) alle 10:08. 

Sconto del 29% sul Terp

Il cda della Juventus ha deliberato di esercitare integralmente la delega ad aumentare il capitale sociale per massimi 300 mln di euro. Saranno emesse massimo 322.485.328 azioni ordinarie Juventus di nuova emissione, da offrire in opzione agli azionisti aventi diritto nel rapporto di 8 Nuove Azioni ogni 25 azioni Juventus possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,93 euro per ciascuna nuova azione (0,01 a capitale sociale e 0,92 a titoloo di sovrapprezzo). Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni oggetto dell’offerta in opzione incorpora uno sconto del 29,01% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie Juventus, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di chiusura (di Borsa) del 26 novembre.

I diritti di opzione per la sottoscrizione delle azioni ordinarie Juventus di nuova emissione saranno esercitabili dal 2 dicembre 2019 al 18 dicembre 2019 (estremi inclusi); e i Diritti di Opzione saranno negoziabili sul Mercato Telematico Azionario dal 2 dicembre 2019 al 12 dicembre 2019 (estremi inclusi).

EXOR si è impegnata a sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale, pari a circa il 63,8%, per un controvalore pari a circa 191,2 milioni.

La necessità di ricorrere a capitali freschi è dettata dall’aumento del debito della società dopo gli ingenti investimenti degli ultimi anni – a partire dall’acquisto di Cristiano Ronaldo – che hanno portato in dote un aumento dei costi. Il bilancio 2018-2019 chiuso al 30 giugno ha evidenziato una perdita di 39,9 milioni, con debiti finanziari netti saliti a 463,5 milioni.