Jp Morgan: ‘sell off esagerato su asset emergenti. E’ il momento delle opportunità, soprattutto in Cina’
Il recente sell off che ha colpito i mercati emergenti è stato probabilmente eccessivo, motivo per cui sarebbe arrivato il momento, per gli investitori, di andare a caccia di opportunità. E’ quanto ha detto, in un’intervista rilasciata a Cnbc Mark Leung, numero uno della divisione cinese di JP Morgan Chase, in occasione del World Economic Forum. A suo avviso, una particolare attenzione tra gli asset degli emergenti dovrebbe essere data alla Cina.
“Crediamo che il sell off sia stato eccessivo. Guardando ai posizionamenti e anche al lato dei fondamentali, crediamo che ci siano ragioni per iniziare a puntare sui mercati emergenti nel medio-lungo termine. E La Cina è la grande scommessa”.
Leung guarda con ottimismo ai progressi che Pechino ha fatto nell’aprire le porte del suo sistema finanziario agli investitori esteri, sia attraverso il lancio del progetto Shanghai-London trading link, che con la creazione di un nuovo sistema di compensazione per gli investimenti in bond che collegano la Cina continentale a Hong Kong.
In generale, il paese ha espresso l’intenzione di aprire il settore finanziario a maggiori investimenti esteri, entro la fine del 2008, attraverso un piano che permetterà alle aziende straniere di competere di pari basso con quelle cinesi che operano nel settore domestico.
Lo stesso Leung ha fatto notare che, nel primo semestre di quest’anno, la Cina è stata interessata da flussi in entrata da parte di investitori esteri per un valore di $43 miliardi, grazie in parte alla decisione di Pechino di includere i titoli China A – azioni di società che operano nella Cina continentale, scambiate nei listini azionari di Shanghai e Shenzen -nei listini globali e regionali stilati da MSCI.
Nel parlare dei rischi contro cui potrebbero imbattersi gli investitori, Leung ha citato i due modi in cui Pechino potrebbe decidere di rispondere alla guerra commerciale lanciata dall’amministrazione Trump: indebolendo lo yuan, o smobilizzando le partecipazioni detenute in Treasuries. In realtà oggi ha parlato proprio Yi Yang governatore della People’s Bank of China, la banca centrale cinese, affermando che l’obiettivo dell’istituto è di assicurare che la liquidità rimanga ragionevolmente ampia e aggiungendo anche che guiderà alcune istituzioni finanziarie a offrire un sostegno finanziario per qulle società private che fronteggiano problemi di liquidità. Yi ha detto praticamente che la banca centrale manterrà una politica monetaria prudente e neutral