Italia: ripresa economica continuerà nei prossimi mesi, prezzi visti poco mossi
La ripresa economica in atto in Italia dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi, consolidando il ritmo di crescita. Lo prevede l’Istat nella sua consueta nota mensile sulla congiuntura, rilevando una fiducia elevata tra consumatori e imprese, oltre che segnali positivi nel settore manifatturiero e anche nel mercato del lavoro. “L’indicatore anticipatore – dichiara l’istituto di statistica nazionale – continua a migliorare anche se a ritmi più contenuti rispetto ai due mesi precedenti suggerendo il proseguimento dell’attuale ritmo di crescita dell’economia”. E ancora: “In un contesto caratterizzato da livelli elevati della fiducia di consumatori e imprese, l’indicatore anticipatore continua ad aumentare suggerendo un consolidamento del ritmo di crescita dell’economia”.
Imprese continuano a registrare segnali positivi, rimane indietro solo il settore delle costruzioni
Per le imprese manifatturiere prosegue il miglioramento dei giudizi su ordini, produzione e attese sull’occupazione, con segnali positivi che arrivano anche dall’export. Ad ottobre il settore manifatturiero è tornato a crescere dopo la pausa registrata a settembre (+0,5%) e nella media del trimestre agosto-ottobre l’indice della produzione industriale è aumentato rispetto ai tre mesi precedenti (+0,8%). La quota delle imprese che segnalano ostacoli alla produzione è ai livelli minimi dell’ultimo periodo. Segnali positivi provengono anche dagli ordinativi che hanno riportato variazioni positive sia ad ottobre (+1,7% rispetto al mese precedente) sia nel trimestre agosto-ottobre (+2,4%). Prosegue inoltre il miglioramento degli scambi con l’estero con un incremento delle esportazioni (+2,9%) che ha coinvolto sia l’area Ue (+3%) sia l’area extra Ue (+2,7%) e delle importazioni (+1,1%).
La situazione sul mercato del lavoro si mantiene positiva, fiducia consumatori a livelli elevati
Il mercato del lavoro rimane caratterizzato dall’aumento dell’occupazione e dal ritmo, ancora debole, di riduzione della disoccupazione, condizionata dall’incremento degli inattivi che transitano tra i disoccupati. A ottobre il tasso di disoccupazione in Italia è ancora 4,3 punti percentuali superiore al livello di agosto 2008, una distanza superiore sia a quella dell’area euro sia a quella della Francia. Tuttavia la fiducia dei consumatori si mantiene su livelli elevati. A dicembre il clima di fiducia dei consumatori è tornato ad aumentare dopo la battuta di arresto registrata il mese precedente.
Prezzi previsti stabili almeno fino a primavera
In Italia l’inflazione si conferma moderata, con un rallentamento della dinamica tendenziale a ottobre (+0,4%, da +0,7% in settembre e +1,5% in aprile), anche per effetto del rientro dei precedenti rincari dei beni alimentari. Per i prossimi mesi l’Istat non prevede grosse variazioni. “La politica dei listini dei produttori di beni destinati al consumo finale non prevede da qui a inizio primavera significativi cambiamenti rispetto alle tendenze prevalenti negli ultimi mesi: le imprese che intendono aumentare i prezzi di vendita superano di poco coloro che ipotizzano ribassi”, si legge nella nota mensile.