Ipo: Nio, il gruppo produttore dell’auto elettrica senza conducente pronto a sbarcare a Wall Street
In arrivo quella che ha tutti i requisiti per diventare la quarta Ipo più grande lanciata a Wall Street dall’inizio dell’anno. A prepararsi a sbarcare in borsa è Nio, produttore di auto elettriche con sede a Shanghai, che lo scorso giugno ha lanciato l’auto elettrica senza conducente NIO Eve: l’obiettivo è quello di raccogliere finanziamenti che le consentano di espandersi e di lanciare anche un mini-SUV elettrico, per ampliare il suo bacino di clienti.
La società cinese aveva già indicato nei primi giorni di agosto un piano per offrire ADR (American depositary shares) per un valore fino a $1,8 miliardi. Ieri, Nio ha fissato i termini dell’Ipo, con cui intende vendere 160 milioni di azioni al prezzo compreso tra $6,25 e $8,25 ad ADR, per ottenere dal mercato fino a $1,52 miliardi.
Se la cifra sarà raggiunta, l’IPO sarà appunto la quarta più grande del 2018 negli Stati Uniti, dopo Axa Equitable Holdings (EQH, che ha raccolto $3,16 miliardi); PagSeguro Digital’s (PAGS, $2,6 miliardi), e iQIYI (IQ, $2,4 miliardi).
Il debutto è largamente atteso dagli investitori, in quanto la cinese Nio potrebbe dare filo da torcere a Tesla di Elon Musk, nel mercato delle auto elettriche di lusso. Nel suo prospetto, il gruppo cinese ha citato il nome di Tesla ben 13 volte.
Ma chi controlla per ora Nio? In base a quanto si legge nel prospetto informativo, il gruppo è partecipato da società legate alla conglomerata cinese Tencent Holdings (per il 15% del suo capitale), e altri gruppi vicini ai giganti degli investimenti Hillhouse Capital (per il 7,5%). Il suo fondatore e amministratore delegato Bin Li possiede una quota del 17%.
Il nome cinese di Nio, Weilai, si traduce come “un cielo blu sta arrivando”. Li ha fondato l’azienda nel 2014, per poi battezzarla NextCar e cambiare nuovamente nome in Nio tre anni più tardi.
Il primo prodotto di punta è stata la “super car” EP9, lanciata nel 2016. Il primo modello di macchine, l’ES8, ha fatto la sua comparsa sui mercati nel dicembre del 2017, con le consegne che sono partite nel giugno di quest’anno.