Il vino in Borsa: Constellation Brands è la maggiore società per capitalizzazione
Le principali società del settore vinicolo italiane ed estere quotate hanno visto migliorare i propri risultati, con fatturato e margini industriali in aumento. Eppure le performance in Borsa non sempre riflettono questa crescita.
Il vino e la Borsa
Dal gennaio 2001 l’indice di Borsa mondiale del settore è cresciuto del 354%, più delle Borse mondiali (+163%). Secondo la ricerca redatta dall’ufficio studi di Mediobanca, la migliore performance in termini relativi (ossia al netto delle dinamiche delle Borse nazionali) è segnata dalle società del Nord America (+359%), seguite dall’Australia (+117%) e dalla Francia (+71%), mentre in altri Paesi le società vinicole hanno reso meno della Borsa nazionale soprattutto in Cile (-22,2%) e in Cina (-78,7%).
Le maggiori società internazionali del vino
I 14 maggiori produttori internazionali quotati hanno realizzato nell’insieme un fatturato pari a 5,7 miliardi di euro, in aumento dell’1,2% sul 2016, con il contestuale miglioramento delle incidenze dei margini industriali sulle vendite: Mol (ebitda) al 19% e Mon (ebit) al 15%. Per confronto, le 103 vinicole italiane non cooperative hanno segnato nel 2017 un aumento del fatturato del 6,6% e margini sul fatturato pari al 13% (Mol) e al 9% (Mon). Il roe è stato pari al 10% (9% le italiane), mentre la struttura finanziaria ha evidenziato un rapporto tra debiti e mezzi propri pari al 51% nel 2017, molto simile al 53% degli operatori del nostro Paese.
I più recenti rendiconti infrannuali relativi al 2018 evidenziano un rialzo del fatturato complessivo del 6%, con incrementi generalizzati a tutte le società. La neozelandese Delegat’s Group (Mon sul fatturato al 30,2%) strappa a Yantai Changyu (28,9%) la prima posizione per margine industriale.
Constellation Brands è la prima al mondo per capitalizzazione
Tra marzo 2018 e marzo 2019 la capitalizzazione delle società quotate è diminuita del 17,6%, risultando composta per il 60% dalle società nordamericane, per il 15% dalle australiane e per l’8% dalle cinesi. Constellation Brands è la società con la capitalizzazione più elevata, pari a 28,1 miliardi, seppur in calo del 21%. Due le quotate italiane: IWB – Italian Wine Brands e Masi Agricola, la cui capitalizzazione era, a metà marzo 2019, complessivamente pari a 206 milioni. Le 10 società inserite nella sezione Elite di Borsa Italiana si distinguono per l’elevata incidenza dell’export sul fatturato.
