Investimenti, il 2024 sarà l’anno dell’obbligazionario: l’outlook AIPB
L’anno che è appena cominciato sui mercati volgerà a favore dell’obbligazionario, con rendimenti compresi tra il 5 e il 10%. Ad evidenziare la convinzione diffusa tra gli operatori del settore finanziario in questa fase è un report di AIPB presentato oggi alla stampa in un’apposita conferenza. Vediamo tutto nell’analisi.
L’anno dei bond
Secondo lo studio AIPB, in uno scenario caratterizzato da una crescente instabilità geopolitica, significativi rischi di deglobalizzazione e possibili frammentazioni delle catene produttive, le previsioni di crescita economica rimangono caute. E qui, nel breve periodo, le scelte d’investimento degli esperti privilegiano il comparto obbligazionario, con rendimenti attesi tra il 5% e il 10%. I bond vedono infatti un consenso generale nei portafogli (82% degli operatori). Verso il comparto azionario e gli investimenti alternativi, gli operatori esprimono invece cautela a causa dei timori sulla crescita economica (78%) e sulla tenuta degli utili societari. A partire dal 2025 l’Outlook si inverte a favore di questi ultimi, ma con uno stile di investimento che privilegia l’High Quality e l’High Momentum.
La frenata dell’inflazione
Si spegne inoltre la fiammata inflattiva durata per ben 24 mesi: per la maggior parte degli operatori (56%) nel 2024 l’inflazione in Europa scende al di sotto del 2,5%, ma il target viene raggiunto solo nel 2025 (61%). Le politiche delle Banche Centrali hanno avuto quindi gli effetti desiderati, ma sul futuro prossimo gli operatori si dividono a metà tra coloro che prevedono un’attenuazione della politica monetaria nella prima metà dell’anno e coloro che la ritengono ancora necessaria.
La conferenza di oggi
Tali evidenze sono emerse dall’“AIPB Outlook 2024: come accompagnare l’investitore verso nuovi equilibri”, realizzato dall’Ufficio Studi dell’Associazione elaborando le previsioni di 18 Asset Manager associati. E nel corso della conferenza stampa di presentazione odierna, è stata svelata anche l’edizione 2024 dell’Annuario Generale Private Banking, l’unica pubblicazione in cui è possibile trovare tutte le informazioni sui protagonisti del settore (banche, asset manager, assicurazioni, studi professionali e data provider), oltre ad articoli di approfondimento e uno speciale dedicato agli investimenti in auto d’epoca.
Il commento dell’esperto
Andrea Ragaini, Presidente dell’Associazione Italiana Private Banking (AIPB), ha concluso: “In uno scenario così frammentato e in continua evoluzione, il Private Banking dovrà sempre di più reagire con immediatezza ai cambi di tendenza e supportare i clienti nella lettura della complessità e nella percezione dei rischi, affiancandoli nelle scelte di allocazione del portafoglio, portando elementi di razionalità e offrendo tutta la professionalità che le Banche Private e i loro Private Bankers hanno nel tempo dimostrato di saper fornire”.