I titoli di oggi a Piazza Affari: giù Moncler con il lusso, bene Saipem e Iveco
Mattinata poco per le borse europee e per Piazza Affari, in un clima di attesa per i dati americani sull’inflazione, appuntamento chiave di questa settimana. Dopo una partenza leggermente negativa, il Ftse Mib ha invertito la rotta e viaggia poco sopra la parità. Vediamo i titoli e i settori più caldi di questa giornata.
Moncler in coda al Ftse Mib
Tra le società maggiormente capitalizzate spicca la performance negativa di Moncler, in calo del 3,1% in area 53,56 euro. Il titolo sconta l’intonazione negativa del comparto del lusso, dopo i dati sulle vendite di LVMH che frenano l’intero settore a livello europeo, gettando ombre sulla domanda dei consumatori nel breve termine.
LVMH: deludono i dati nel segmento Moda & Pelletteria
LVMH arretra del 6,2% a Parigi, collocandosi in coda all’indice Euro Stoxx 50 e annullando i guadagni da inizio anno. Questo, dopo i dati deludenti sulle vendite del terzo trimestre, soprattutto per quanto riguarda il segmento Moda & Pelletteria che ha registrato ricavi per 9,75 miliardi (+0,7% a/a), rispetto ai 10,3 miliardi del consensus di Bloomberg. Su base organica, la crescita è pari al 9% contro l’11,2% mediamente atteso dagli analisti. Sottotono anche il comparto Wines & Spirits, con entrate per 1,51 miliardi (-21%) a fronte degli 1,76 stimati.
Inoltre, gli analisti sono rimasti delusi dalla mancanza di un outlook da parte della società. Barclays ha previsto un “rischio di pressione sugli utili nel breve termine e una crescita più debole nel 2024”, mentre Jefferies, parla di un “quadro di domanda in rallentamento”. Bloomberg stima che l’effetto cambi negativo dell’8% nel 3Q si estenda anche nel quarto trimestre.
Equita Sim rimarca il fatturato inferiore alle attese, con sorprese negative da tutte le divisioni, e i “riflessi sull’intero settore legati in particolare all’incertezza sull’evoluzione della spesa domestica in Europa”.
Lusso italiano ed europeo in rosso
In calo anche alcuni peer del colosso francese: Kering, proprietario del marchio Gucci, cede l’1,9%, Richemont il 4% e Burberry arretra del 3,1%.
Non va molto meglio in Italia, dove Brunello Cucinelli lascia sul terreno il 2,6% a 71,85 euro, Salvatore Ferragamo perde il 2% a 11,85 euro e Tod’s frena (-1,6%) a 32,04 euro. Nel più ampio settore della moda, cala anche Ovs (-1,5%).
Il parere degli analisti su Moncler
Gli analisti mantengono una view complessivamente positiva sul titolo. Secondo quanto emerge da Bloomberg, 17 broker consigliano l’acquisto (Buy) e 10 di mantenere la società in portafoglio (Hold), a fronte di un solo Sell. Il prezzo obiettivo medio è pari a 68,4 euro, per un upside implicito del 28% rispetto alla quotazione di mercato attuale.
Intanto, Goldman Sachs ha aumentato il target price di Moncler da 71,1 a 74,5 euro, ribadendo il giudizio neutral.
Saipem ancora in spolvero
Il mercato continua a premiare Saipem, alla terza seduta consecutiva in rialzo. La società beneficia in parte ancora della maxi-commessa del valore di circa 4,1 miliardi di dollari con Adnoc, ottenuta in consorzio con National Petroleum Construction Company (NPCC), nell’ambito del progetto di sviluppo di Hail e Ghasha negli Emirati Arabi.
Inoltre, i titoli del settore petrolifero restano sotto osservazione anche per via delle tensioni in Medioriente, dopo l’attacco di Hamas nel weekend e l’escalation del conflitto con Israele. La possibile estensione delle ostilità ad altri Paesi potrebbe avere un impatto sull’offerta di petroli, in un mercato già ristretto, secondo gli esperti, a causa dei tagli di Arabia Saudita e Russia, recentemente estesi fino alla fine dell’anno.
Analisti fiduciosi su Saipem
Oggi Saipem guadagna il 2,5% a 1,51 euro, portando i guadagni da inizio anno a +34%. La panoramica delle raccomandazioni degli analisti, raccolte da Bloomberg, indica 17 Buy e 3 Hold, con un target price medio di 2,15 euro e un rialzo potenziale del 42,4%.
Ieri Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo da 1,8 a 2,2 euro, confermando il Buy, mentre Intermonte nei giorni scorsi ha incrementato il target da 2,0 a 2,1 euro, ribadendo l’Outperform.
Iveco in vetta al Ftse Mib
Altro titolo in spolvero nella seduta odierna è Iveco Group, in progresso del 3,5% a 9,11 euro. Ieri la divisione Iveco Capital, attiva nei servizi finanziari, ha siglato una partnership strategica con Eurowag, che opera nelle soluzioni di pagamento e mobilità per le flotte di veicoli commerciali.
L’accordo prevede una collaborazione per offrire servizi integrati ai clienti, consentendo di usufruire di vantaggi per l’acquisto del carburante, il pagamento dei pedaggi e le soluzioni per il rimborso dell’Iva, integrando le soluzioni di Eurowag nelle offerte di Iveco e arricchendo il portafoglio di soluzioni finanziarie del gruppo quotato a Piazza Affari.
I giudizi degli analisti si ripartiscono tra 6 Buy e 6 Hold, con un obiettivo medio di prezzo pari a 11,35 euro e un rendimento potenziale implicito che sfiora il 25%.