Notizie Notizie Italia I titoli di oggi a Piazza Affari: focus su Eni, Saipem e Moncler

I titoli di oggi a Piazza Affari: focus su Eni, Saipem e Moncler

27 Ottobre 2023 16:49

Giornata all’insegna della volatilità per Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede lo 0,9% circa a quota 27.256,88  punti. Una giornata dominata ancora dalla voce trimestrali, ma anche dall’attesa in serata del nuovo giudizio, il secondo, da parte delle agenzie di rating. Dopo la pagella di Standard & Poor’s,  a mercati chiusi, arriverà infatti quello di DBRS che si esprimerà sul merito creditizio dell’Italia.

Tra i titoli da monitorare oggi i petroliferi come Saipem ed Eni (quest’ultima ha anche diffusi i conti trimestrali) e Moncler

Petroliferi in evidenza, focus su Saipem ed Eni

Petroliferi sotto in riflettori in questo finale di seduta grazie alla ripresa delle quotazioni del petrolio. Sia il Wti sia il brent sono in recupero, con rialzi di circa il 2%. In particolare, Saipem rimbalza dopo lo scivolone della vigilia e ora guadagna oltre il 5 per cento. Ieri il titolo era finito sotto pressione per il rischio di una diluizione del capitale, questione chiarita dal management nel corso della conference call ieri, tenuta all’indomani della pubblicazione conti.

Eni, battute le attese

Per Eni (+0,3%) il terzo trimestre 2023 è stato archiviato con un utile netto rettificato pari a 1,82 miliardi di euro, in calo del 51% rispetto all’anno precedente, ma superiore alla stima di 1,61 miliardi di euro del consensus di Bloomberg. L’utile operativo rettificato è invece salito a 3,01 miliardi di euro, con un ribasso del 48% su base annua, ma al di sopra della previsione di 2,87 miliardi di euro. L’utile operativo adjusted del segmento E&P è pari a 2,61 miliardi di euro, con una riduzione del 39%, ma anch’esso oltre le attese (2,54 miliardi).

Per quanto riguarda la guidance 2023, Eni vede un utile operativo adjusted di 14 miliardi di euro, rispetto ai 12 miliardi di euro precedentemente previsti, e oltre la stima di 13,87 miliardi del consensus. La produzione è prevista tra 1,64 milioni e 1,66 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, rispetto alla precedente proiezione di 1,63-1,67 milioni, in linea con la stima media di 1,64 milioni.

Gli analisti di Equita ritengono che “il set di risultati abbia implicazioni positive per le stime e per il titolo” per diverse ragioni. In particolare, indicano: “i risultati sono migliori delle nostre attese e quelle di consensus; l’outlook 2023 è migliorato sia per le ipotesi di scenario sulle commodity sia per performance industriali più forti; il flusso di cassa netto 2023 implicito è migliorato a 7,5 miliardi rispetto alle attese di 7,25 miliardi; il buyback sarà accelerato negli ultimi mesi del 2023”.

Moncler

Non si arrestao le vendite su Moncler (-6%), maglia nera del listino milanese dopo i dati sul fatturato. Nonostante le vendite del terzo trimestre siano in linea con le previsioni, il big italiano dei piumini si attende trend più deboli per la fine dell’anno, secondo quanto riportato dagli analisti.
Nel dettaglio, i risultati del terzo trimestre mostrano un fatturato di 669,7 milioni di euro, vicino alla stima di 672,3 milioni del consensus di Bloomberg. Nei 9 mesi i ricavi sono pari a 1,81 miliardi di euro, con un aumento del 16% su base annua, in linea con le attese.

Uno dei messaggi della conference call che ha fatto impensierire gli analisti è stato “il rallentamento nella seconda metà di Settembre e prima metà di Ottobre, che però la società ha spiegato soprattutto con le forti basi di confronto e il clima sfavorevole“. Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno confermato il rating su Moncler a buy ma hanno posto “under review” il target price.

Gli esperti di Equita hanno limato invece il prezzo obiettivo dell’8% a 66,5 euro, includendo anche l’aumento dei tassi. “Dopo già debole performance e de-rating del 20% dai massimi, pensiamo che l’aggiustamento del consensus sia in gran parte scontato, considerando il trend di crescita comunque solido e il tono relativamente rassicurante del management”, commentano dalla sim milanese aggiuggendo: “restiamo dell’idea che Moncler rappresenti un posizionamento difensivo nel settore grazie a forza del marchio e solida execution“.