I titoli di oggi a Piazza Affari: bancari capeggiati da Bper e Tim
Tra i migliori titoli di giornata spicca il comparto bancario in un contesto in cui restano in primo piano le tensioni sui titoli di Stato, con lo spread BTP-Bund che è tornato sopra la soglia di 200 punti. Maglia rosa per Bper, seguita da UniCredit e Banco Bpm. Nel giorno in cui si abbassa il sipario sulla seconda edizione del BTP Valore che anche stavolta ha riscosso successo tra i risparmiatori italiani. La raccolta complessiva è per il momento superiore a quota 15 miliardi di euro, aspettando le indicazioni sui tassi cedolari definitivi che verranno comunicati oggi dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tra le storie di giornata c’è anche oggi Telecom Italia all’indomani dell’incontro tra Vivendi, socio di maggioranza di Tim con una quota di quasi il 24%, e il ministero dell’Economia e del Tesoro.
Bancari in evidenza
I bancari trascinano al rialzo Piazza Affari. La migliore del listino milanese, con un rialzo di circa il 4%, è Bper Banca. Bene anche Banco Bpm e Mps che guadagnano rispettivamente il 3,6% e il 3,2%.
Acquisti anche su Intesa Sanpaolo (+1,6%). Su quest’ultima gli analisti di Banca Akros hanno confermato la raccomandazione buy e il target price di 3 euro in vista della presentazione dei conti trimestrali in uscita il prossimo 3 novembre. Nella preview diffusa oggi Akros si attende utili pari a 1,75 miliardi di euro nel terzo trimestre 2023 per la banca guidata da Messina “con una crescita di quasi il 90% su base annua, ancora guidato dai margini di interesse in crescita”.
Spread ancora sopra 200. Cosa dice Scope sui conti italiani e lo scudo anti-spread
Intanto sui mercati nelle ultime sedute si sta assistendo a un allentamento delle pressioni sull’obbligazionario dopo lo scossone delle passate settimane, anche se in Italia gli occhi restano sempre puntati sullo spread BTp-Bund che nell’ultimo periodo ha ripreso la sua risalita che l’ha portato oltre il 200 punti base. I conti pubblici del Paese sono sotto osservazione. Proprio ieri l’agenzia di rating Scope ha scritto: “Le proiezioni sul deficit degli Stati membri dell’Ue per il 2024-25 sono importanti, anche perché indicano se una delle condizioni necessarie per la potenziale attivazione del TPI della Bce continua a essere rispettata”.
Tim e il dossier Rete
Dopo un avvio positivo, il titolo Tim è scivolato in territorio negativo e adesso si muove sulla linea della parità. I riflettori del mercato restano puntati sulla big italiana delle tlc all’indomani del faccia a faccia tra i francesi di Vivendi e il Governo. Poche le indiscrezioni che sono emerse post incontro. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, che cita fonti governative, l’esito del colloquio sarebbe stato costruttivo e potrebbe aprire spazi per guadagnare il consenso di Vivendi all’offerta. Intanto entro la fine della prossima settimana e per l’esattezza entro il 15 ottobre il fondo Usa KKR dovrebbe presentare l’offerta vincolante per NetCo.
Volontà del governo di portare avanti il progetto NetCo
Intanto ieri in tema di telecomunicazioni si sono aperti i lavori del “ComoLake2023 – Next Generation Innovations” a Cernobbio. Gli analisti di Equita si soffermano sulle dichiarazioni del sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, che vede la separazione della rete come un passo che può agevolare un consolidamento europeo sui servizi.
La premier Giorgia Meloni in un videomessaggio ha ricordato che “il Governo sta portando avanti una strategia digitale in grado di centrare sostanzialmente due obiettivi: un’ampia diffusione delle nuove tecnologie tra i cittadini e nella Pubblica Amministrazione e la tutela degli interessi nazionali, riducendo la dipendenza da Stati terzi”. “Le dichiarazioni confermano quindi la volontà politica del governo di portare avanti il progetto NetCo“, sottolineano gli esperti di Equita che confermano la raccomandazione buy su Tim.