I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Mps, UniCredit, Mediolanum
In una sessione che si presenta poco mossa per il Ftse Mib di Piazza Affari, si mettono in evidenza tra i titoli del giorno i titoli Mps, UniCredit e Banca Mediolanum.
Il Ftse Mib mette il freno al recente rally, che lo ha portato a superare anche la soglia psicologica dei 30.000 punti, in un anno, quello del 2023, contrassegnato dai buy.
Cautela a Piazza Affari dopo cali Wall Street e borsa Tokyo
Il sentiment improntato alla cautela, oggi, si spiega con i sell che hanno colpito le borse asiatiche, successivi al trend negativo di Wall Street.
Tra le vittime illustri dell’azionario globale, occhio all’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che ha perso oggi l’1,76% , scontando le dichiarazioni del governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda.
Le parole di Ueda hanno riacceso i timori sulla possibile fine della politica monetaria ultra accomodante del Giappone, incentrata sui tassi negativi.
Di base il sentiment sull’azionario rimane blindato tuttavia dalla convinzione che la Fed di Jerome Powell e la Bce di Christine Lagarde abbiano messo ormai la parola punto al ciclo di rialzi dei tassi, lanciato l’anno scorso per arginare lo scatto dell’inflazione, protagonista sia in Europa che negli Stati Uniti.
Focus sui prezzi del petrolio, oggi in recupero dopo i forti smobilizzi della vigilia, che hanno portato il contratto WTI scambiato a New York a scivolare sotto la soglia di $70 al barile.
Il livello è stato recuperato nella sessione di oggi, ma rimangono dubbi sulla possibilità di una ripresa sostenibile.
Mps tra i titoli peggiori del Ftse Mib
A Piazza Affari l’attenzione si concentra sui ribassi che colpiscono i titoli delle banche italiane. Focus su Mps, che si conferma tra i titoli peggiori dell’indice Ftse Mib, con un calo di oltre il 2%.
Il titolo innesta la retromarcia dopo i buy delle ultime sessioni, che sono stati alimentati dalla speranza di una nuova Mps, attorno a cui possa realizzarsi il piano del governo Meloni volto alla creazione di un terzo polo bancario.
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UniCredit: il nodo presidenza e l’annuncio sulle senior notes
UniCredit, che segna un lieve rialzo in attesa della presentazione della lista dei candidati alla presidenza, al momento ricoperta dall’ex ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, che il board presenterà entro l’inizio dell’anno prossimo.
La banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel, per la precisione, ha annunciato nella serata di ieri che eserciterà il “diritto di chiudere anticipatamente il Periodo di Offerta” dei titoli senior notes in scadenza il 14 novembre 2036″.
“La chiusura anticipata del Periodo di Offerta avrà effetto dal 7 dicembre 2023, all’orario di chiusura delle negoziazioni sul MOT e su EuroTLX. Pertanto, l’ultimo giorno del Periodo di Offerta è il 7 dicembre 2023”, ha annunciato UniCredit, aggiungendo che, “a scanso di equivoci, le Notes continueranno a essere negoziate sul MOT e su EuroTLX, entrambi organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.
Occhio ai titoli risparmio gestito. Banca Mediolanum
Sotto pressione i titoli del risparmio gestito dopo i dati relativi alla raccolta commerciale, appena resi noti dalle società del comparto.
Banca Mediolanum ha annunciato nella giornata di ieri di aver concluso il mese di novembre con una raccolta netta totale € 136 milioni, € 5,92 miliardi YTD, precisando che la raccolta netta in risparmio gestito si è attestata a € 375 milioni e a € 3,35 miliardi YTD .
I nuovi finanziamenti erogati sono ammontati a € 217 milioni, € 2,76 miliardi YTD, mentre i premi delle polizze protezione sono stati pari a € 16 milioni, € 164 milioni YTD.
Così Massimo Doris, amministratore delegato del gruppo Mediolanum:
“La raccolta gestita si conferma solida e sostenuta anche a novembre con 375 milioni, contraddistinta come sempre da un mix di grande qualità e dalla forte componente di raccolta ricorrente, e controbilancia più che ampiamente le ingenti uscite di circa 430 milioni che i nostri clienti hanno avuto per le scadenze fiscali del mese”.
Doris ha aggiunto che “Banca Mediolanum continua a dare prova della propria capacità di conquistare quote di mercato in particolare nei momenti complessi”, rimarcando che, “per quanto riguarda il risparmio gestito, quest’anno la nostra leadership si è notevolmente rafforzata, con una percentuale di raccolta netta nel mercato delle reti di consulenza finanziaria praticamente raddoppiata”.
“Anche sul fronte della nuova clientela – ha aggiunto il numero uno di Banca Mediolanum – abbiamo registrato un incremento del 12% dei clienti acquisiti nei primi 11 mesi rispetto all’anno precedente, pari a oltre 173.000”.
(in fase di scrittura)