I titoli del giorno a Piazza Affari: Unipol e Leonardo in vetta al Ftse Mib, debole Tim
Partenza all’insegna della cautela a Piazza Affari che, come le altre Borse europee, attende oggi la riapertura di Wall Street chiusa ieri per festività. Oggi i listini europei si sono svegliati con le mosse della People’s Bank of China, banca centrale della Cina, che ha dato una sforbiciata ai tassi LPR a cinque anni (tassi di riferimento per la determinazione della maggior parte dei tassi sui mutui), ridotti di 25 punti base al 3,95%. Sotto la lente anche la pubblicazione di oggi della Banca centrale europea (Bce) sulle negoziazioni salariali.
Tornando a Milano, il Ftse Mib registra in questo momento un+0,12% a quota 31.714,9 punti, con Unipol che torna a conquistare la vetta del listino milanese e Leonardo che sale dello di circa l’1,4 per cento.
Debolezza, invece, oggi per Telecom Italia che perde terreno dopo il rally della vigilia.
Unipol volatile in Borsa, oggi torna a correre
Unipol avanza e si mantiene sopra i 7 euro in Borsa (soglia agganciata lo scorso 16 febbraio). Per il big assicurativo di Piazza Affari continua a tenere banco la decisione di avviare il processo di razionalizzazione del gruppo, con l’avvio del progetto di fusione Unipol Gruppo-UnipolSai. È stata inoltre deliberata un’Opa volontaria totalitaria su azioni UnipolSai.
Una mossa che gli analisti hanno apprezzato. Ieri erano arrivati i commenti positivi di Equita a cui si sommano anche quelli di Intesa Sanpaolo. “Consideriamo positivamente il processo di razionalizzazione annunciato da Unipol, in quanto dovrebbe sbloccare il valore della società”, scrivono gli analisti della banca italiana che confermano il rating buy (acquistare) su Unipol, con un nuovo target price che passa a 8,9 euro dal precedente 6,4 euro. Gli esperti di Intesa Sanpaolo hanno inoltre fissato un nuovo prezzo obiettivo di 2,7 euro (da 2,4 euro) su UnipolSai, ribadendo la valutazione hold.
L‘assemblea straordinaria per l’approvazione della fusione è stata convocata per il 21 ottobre 2024 e il completamento del progetto di razionalizzazione da parte della società è previsto entro la fine dell’anno in corso.
La view degli analisti
Da inizio anno il titolo Unipol ha messo a segno un balzo di quasi il 40%. Nella sola seduta di venerdì scorso ha guadagnato quasi il 20%, chiudendo la settimana come miglior titolo.
Attualmente il consenso Bloomberg vede 5 buy, 2 hold e nessun sell sul titolo con un target price medio a 7,98 euro, con un rendimento potenziale di quasi l’11%.
Leonardo e il dibattito sulla spesa per la difesa
Tra i migliori titoli del Ftse Mib di oggi c’è Leonardo che beneficia del maggior dibattito sulla spesa per la difesa e della volontà di una maggiore coesione europea sul tema.
Gabriel Debach, market analyst di eToro, si sofferma poi sull’evoluzione dei principali titoli della difesa europea, come la tedesca Rheinmetall, le inglesi Rolls-Royce e Bae System, l’italiana Leonardo, la norvegese Kongsberg, la svedese Saab e le francesi Safran e Thales. Si nota una performance complessiva media del 2023 del 64%, con Rolls Royce in testa alla classifica con un progresso del 221%. La crescita negli ultimi 3 anni è altrettanto impressionante, con una media del 224%, guidata dalla tedesca Rheinmetall. Questa evoluzione si contrappone a performance meno decise delle aziende americane, la cui crescita negli ultimi tre anni si ferma a un +9%.
Intanto ieri l’ex Finmeccanica ha lanciato il progetto per il primo sistema di space cloud per la difesa. Un progetto che è stato presentato così nel comunicato ufficiale:
“Supercomputer, intelligenza artificiale e cloud a bordo di una costellazione di satelliti cyber sicuri che orbitano intorno alla Terra. Questo è l’obiettivo del progetto di studio “Military Space Cloud Architecture” (MILSCA) assegnato a Leonardo dalla Direzione contrattuale TELEDIFE di Segredifesa nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM). Per la prima volta in Europa, analogamente a quanto avviene con il cloud terrestre, il progetto intende definire un’architettura spaziale in grado di fornire agli enti governativi e alle Forze Armate nazionali una capacità di calcolo e memorizzazione ad alte prestazioni direttamente nello spazio”.
Telecom Italia, titolo riprende fiato dopo rally vigilia
Dopo i rialzi della vigilia, Telecom Italia viaggia oggi in flessione di oltre un punto percentuale. Oggi il titolo ha aperto a quota 0,2948 euro e adesso viaggia a 0,2906 euro. Gli analisti di BoFa hanno alzato la raccomandazione sul gruppo guidato da Pietro Labriola a buy da neutral, con il prezzo obiettivo che è passato a 0,40 euro dal precedente 0,33 euro.
Una promozione che è arrivata a distanza di qualche giorno dalla pubblicazione dei conti al 31 dicembre 2023, sottolineando come per la prima volta dopo 13 anni Tim abbia centrato tutte le guidance per due anni consecutivi. Inoltre, dopo 22 trimestri di ribassi per i ricavi da servizi (attività core per Tim) c’è stata una crescita nel corso quarto trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
Per Telecom Italia i prossimi appuntamenti principali sono fissati per marzo. In occasione della presentazione dei risultati finanziari il gruppo tlc ha ricordato che il 6 marzo verrà annunciato il nuovo piano industriale 2024-2026, illustrato dal management in occasione del Capital Market Day del 7 marzo.