I titoli del giorno a Piazza Affari: UniCredit resta sotto la lente con tema risiko
Seduta positiva per i principali indici europei, Piazza Affari compresa, in scia alle scommesse di un maxi-taglio della Federal Reserve (Fed). I mercati ora sembrano più orientati verso un taglio del costo del denaro di 50 punti base nel range di 4,75-5,00%, aspettando l’annuncio ufficiale previsto per domani mercoledì 18 settembre al termine della due giorni di incontri del Fomc (il braccio operativo della banca centrale Usa).
La Fed si appresta ad annunciare il primo taglio dei tassi per la prima volta da marzo 2020, con gli occhi degli operatori puntati anche sulla conferenza di Jerome Powell, che potrebbe fornire spunti sui passi successivi da qui a fine anno. Tra i temi della settimana ci sono anche le riunioni di BoE e BoJ, entrambe non dovrebbero agire sui tassi.
Tra le migliori del Vecchio continente in compagnia dell’Ibex di Parigi, l’indice Ftse Mib sale a metà seduta dello 0,9% a quota 33.869,08 punti. Tra le storie di giornata resta quella di UniCredit, con i nuovi rumors sulle nuove potenziali mosse sulla tedesca Commerzbank.
Risiko bancario ancora in primo piano, tra le storie c’è sempre UniCredit-Commerzbank
A Piazza Affari circolano nuovi rumors sull’affaire UniCredit-Commerzbank. Dopo le indiscrezioni di ieri di Bloomberg che vedono Deutsche Bank pronta a mettersi di traverso per ostavolare i piani del ceo Andrea Orcel, spuntano oggi altre indiscrezioni in arrivo da “Il Messaggero“. Secondo quanto anticipato dal quotidiano romano, la banca di piazza Gae Aulenti potrebbe chiedere nei prossimi giorni l’autorizzazione a Banca centrale europea (Bce) per incrementare la propria partecipazione in Commerzbank fino al 30%, ovvero ai limiti della soglia d’Opa.
“Sebbene con questa manovra UniCredit si esponga al rischio che un’acquisizione diventi più costosa rispetto all’avvio immediato di un’Opa, riteniamo che la scelta sia finalizzata a proseguire/avviare interlocuzioni sia con il management di Commerzbank che con il governo tedesco per individuare spazi di manovra per effettuare un’operazione amichevole. Questo, infatti, mitigherebbe a nostro”, commentano gli analisti di Equita che mantengono una raccomandazione di acquisto (rating buy) e target price di 45 euro su UniCredit.
Chi sale e chi scende oggi in Borsa: STM e Nexi, le migliori del listino. Giù Mps
Dopo i recenti cali, recuperano oggi terreno a Piazza Affari Nexi e STMicroelectronics che segnano un rialzo di oltre il 3%. Sul fronte opposto, quello delle vendite, c’è Banca Monte Paschi di Siena (Mps) che resta sempre al centro della speculazione. Intanto oggi proprio della banca senese ha parlato il numero uno di Unipol, Carlo Cimbri, che ha chiarito alcuni punti per un eventuale ruolo del gruppo nel riassetto della banca guidata da Lovaglio. Tra le condizioni principali ci sarebbero gli accordi nel campo della bancassurance.
Interpellato dai giornalisti a margine della Louis Vuitton Cup in corso a Barcellona, Cimbri ha dichiarato:
“Unipol potrebbe essere interessata a una partnership assicurativa se si creassero le condizioni per cui Mps ne avesse la disponibilità, solo in quel caso ci potrebbe essere la disponibilità a valutare l’acquisto di una quota”. Ad oggi Mps ha ancora in essere partnership strategica nel bancassurance con i francesi di Axa che scadrà nel 2027.