I titoli del giorno a Piazza Affari: toniche Iveco e Pirelli, focus anche su Enel con spunti su dividendo
Scambi in calo nell’ultima seduta della settimana per le Borse europee che riducono però i cali rispetto all’avvio. Un copione che sta seguendo anche Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che adesso cede lo 0,4% circa a 34.338,65 punti.
Come sottolinea Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades, “la maggior parte dei benchmark dell’UE si sta dirigendo verso la prima performance settimanale ribassista in tre settimane, dato che l’indice STOXX-50 scambia intorno al livello di correzione del 50% del rally iniziato all’inizio del mese”. Tuttavia, secondo l’esperto, il panorama tecnico sembra dirci che questa situazione potrebbe essere una turbolenza a breve termine per il mercato, in quanto l’attuale divergenza rialzista sull’indice STOXX-50 potrebbe essere il segnale che i trader si stanno lentamente preparando a comprare il ribasso.
Una settimana che sta per essere archiviata in calo anche per l’indice principale milanese, con un saldo negativo di quasi il 3% al momento. Piazza Affari registra tra le performance peggiori della settimana tra le principali Piazze europee.
Tornando alle performance odierne del Ftse Mib, tra le storie di giornata Iveco e Pirelli ma anche Enel.
Iveco e Pirelli toniche in Borsa
Scambi positivi oggi in Borsa per Iveco dopo la striscia negativa che durava da diverse sedute. Oggi il titolo avanza di oltre il 2% e si posiziona in vetta al Ftse Mib, sovraperformando il listino che si muove in territorio negativo. Guardando alle performance da inizio anno Iveco resta tra i migliori dieci titoli del Ftse Mib, ma ha perso terreno e mostra una performance positiva di +40% ben distante da Unipol, prima in classifica, con un +78% YTD.
La view degli analisti resta abbastanza positiva su Iveco. Attualmente il consenso Bloomberg vede 8 buy, 5 hold e nessun sell sul titolo con un target price medio a 15,27 euro (con un rendimento potenziale di quasi il 34%
Seduta positiva in Borsa anche per Pirelli che segna un rialzo a metà seduta. Il titolo del gruppo della Bicocca, che ieri ha incassato la valutazione positiva di Morgan Stanley che ha alzato il target price a 6,60 euro, oggi sembra beneficiare delle indicazioni positive attivate dalla rivale francese Michelin. I dati di aprile della transaplina segnalano un rimbalzo dei volumi sia nell’auto sia nel truck.
“Pur sapendo che i dati di questo mese dono gonfiati dal maggior numero di giorni lavorativi, il dato ytd lascia spazio a maggior ottimismo per un 2024 superiore a quello stimato dalle principali tyre maker”, segnalano da Equita che mantiene la raccomandazione buy su Pirelli.
Enel: via libera soci ad aumento dividendi +7,5%
Scambi in calo, seppur con ribassi contenuti, invece, per Enel. Per il big dell’energia il mercato guarda alle indicazioni arrivate dall’assemblea dei soci,soprattutto sul fonte cedola. L’assemblea degli azionisti di Enel ha approvato ieri il bilancio al 31 dicembre 2023 e, su proposta del Consiglio di amministrazione, un dividendo complessivo di 0,43 euro per azione, in rialzo del 7,5% rispetto al dividendo di 0,40 euro per azione riconosciuto per l’esercizio 2022.
L’assemblea ha deliberato in particolare la distribuzione di 0,215 euro per azione quale saldo del dividendo – di cui 0,065 euro a titolo di distribuzione dell’utile di esercizio 2023 e 0,15 euro a titolo di parziale distribuzione della riserva disponibile denominata ‘utile accumulati’- tenuto conto dell’acconto di 0,215 euro per azione già pagato nel mese di gennaio 2024. Tale saldo del dividendo verrà messo in pagamento a decorrere dal 24 luglio 2024, previo stacco della cedola n. 40 in data 22 luglio 2024 e “record date” in data 23 luglio 2024.