Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: Tim in testa

I titoli del giorno a Piazza Affari: Tim in testa

18 Febbraio 2025 11:33

Una nuova seduta positiva per Piazza Affari, tra le migliori d’Europa, con l’indice Ftse Mib a 38.463,23 +0,35% poco prima delle 11:30. In una settimana interlocutoria, senza particolari spunti lato macroeconomico nella prima parte della settimana. L’attenzione è, infatti, rivolta alla pubblicazione dei dati Pmi della zona euro previsti venerdì prossimo.

A Milano, si guarda alle trimestrali in uscita nei prossimi giorni, tra cui quelle di Leonardo e Poste Italiane rispettivamente il 20 e il 21 febbraio. Sempre in primo piano il risiko bancario, con il botta e risposta tra UniCredit e Banco Bpm. E se oggi Tim corre e riaggancia la vetta, Nexi scivola in territorio negativo.

Sale Tim, ecco cosa dice il report di Barclays

Tim resta sotto i riflettori fuori e dentro Piazza Affari. Il titolo oggi sale del 2,2%, conquistando nuovamente la vetta del Ftse Mib dopo i positivi conti per il 2024 illustrati dal management giovedì scorso e per le notizie e i rumors che continuano a tenere banco sul ruolo di Telecom Italia nel consolidamento del settore delle tlc in Italia. Gli analisti di Barclays in un report diffuso oggi fanno il punto su Tim e scrivono: “Tim ha chiuso il 2024 con una leva finanziaria pari a due volte, ricavi ed ebitda in crescita nel business domestico. La concorrenza rimane dura nel segmento B2C, ma la forte crescita nel B2B ha più che compensato questo” fattore.

Guardando al futuro, aggiungono gli analisti della banca d’affari inglese, la guidance è per una crescita continua del business domestico e del Free cash flow a livello di gruppo. Inoltre, sostengono che “la serie di notizie  cui è esposta la società (come il canone concessorio e un potenziale consolidamento) siano sempre più probabili”.

“Sebbene l’acquisizione da parte di Poste Italiane della quota di CDP potrebbe potenzialmente rappresentano un ostacolo per Tim nel perseguire il consolidamento, ci sono molte altre strade che possono essere percorse”, segnala Barcalys che conferma la raccomandazione overweight e alza il target price a 0,37 euro da 0,35 euro per le azioni ordinarie e per le risparmio.

UniCredit vs Banco Bpm

Dopo la nota ufficiale di ieri di UniCredit prosegue il botta e risposta con le dichiarazioni di Banco Bpm. Senza molti giri di parole, nella lunga nota diffusa stamattina, il gruppo guidato da Giuseppe Castagna manifesta i suoi dubbi:

“a tutela della Banca e dei propri stakeholders e più in generale a salvaguardia della trasparenza nell’informativa al mercato – Banco Bpm non può esimersi dal manifestare la propria preoccupazione in relazione ai contenuti del comunicato stampa diffuso”. In particolare, Banco Bpm sottolinea che UniCredit “da una parte, insinua dei dubbi sulla valenza dell’offerta su Anima e sul ritorno dell’investimento per il gruppo Banco Bpm (sui quali si è avuto modo di fornire sopra le dovute precisazioni) e, dall’altra parte, si limita a richiamare le condizioni di efficacia poste all’Ops e già ben note al mercato senza, peraltro, chiarire la propria posizione in merito alla effettiva rinuncia alle stesse in caso di approvazione assembleare e/o all’eventuale rilancio del corrispettivo dell’Ops”.

Banco Bpm, precisa ancora nella nota, prosegue nell’esecuzione del proprio piano industriale e dell’offerta su Anima nella piena convinzione che tali azioni porteranno valore ai propri azionisti.