I titoli del giorno a Piazza Affari: STM post conti Apple, focus anche sui bancari ed Iveco
Scambi ad alta volatilità per Piazza Affari. In questo momento l’indice Ftse Mib è al palo. Nel complesso il mercato sta guardando ai dati sul mercato americano per il mese di aprile. Dati che assumo ancora più valore dopo la recente riunione della Federal Reserve (Fed), potrebbe infatti essere utili per rintracciare con più chiarezza le prossime mosse di Powell&Co.
C’è sempre poi la questione trimestrali che resta in primo piano a Wall Street come in Europa. Sotto la lente i numeri di Apple, mentre a Piazza Affari sotto la lente d’ingrandimento anche i conti del primo trimestre di Intesa Sanpaolo, che ha dato il via ufficiale al valzer delle trimestrali bancarie nel vivo la prossima settimana.
Tra i singoli titoli del Ftse Mib in evidenza oggi Stmicroelectronics dopo i numeri del big di Cupertino ma anche Iveco che si posiziona sul fondo del Ftse Mib.
Stm trascinata al rialzo da Apple
E’ STM uno dei migliori titoli del Ftse Mib in questa prima parte di seduta. L’azione del big italo-francese dei chip sale di oltre il 3% e viaggia sopra la soglia dei 37 euro. A trainare al rialzo il titolo è l’effetto conti Apple che sono stati diffusi ieri a mercati chiuso. La big di Cupertino ha annunciato di avere archiviato il secondo trimestre fiscale concluso a fine marzo con un fatturato di 90,8 miliardi di dollari (-4% a/a) che ha però battuto le attese del mercato ferme a 90 miliardi circa, e con utile netto da $23,64 miliardi, o a $1,53 per azione, in calo del 2% su base annua, rispetto ai precedenti $24,16 miliardi. Oltre le previsioni anche l’Utile per azione (Eps), pari a $1,53, rispetto agli $1,50 attesi. Sotto la lente anche le vendite degli iPhone che hanno mostrato un calo del 10% a $45,96 miliardi e non hanno centrato le aspettative pari a $46 miliardi.
Nel pre-mercato il titolo Apple sale di oltre il 6% in scia soprattutto all’annuncio del buyback. “Data la nostra fiducia nel futuro di Apple e il valore che vediamo nelle nostre azioni, il nostro consiglio ha autorizzato un ulteriore riacquisto di azioni per 110 miliardi di dollari. Stiamo inoltre aumentando il nostro dividendo trimestrale per il dodicesimo anno consecutivo”, ha dichiarato il direttore finanziario Luca Maestri.
“Ricordiamo che per STM Apple è il primo cliente con un peso sul fatturato 2023 pari a 12,3%. Per il segmento personal electronics di STM (circa il 25% del fatturato) ci aspettiamo un calo low double digit per il secondo trimestre 2024 e per il 2024, con un andamento dell’underlying (al netto della perdita del socket di Apple) in calo -2/-3%, assunzioni che alla luce dei commenti di Apple possono essere conservative e lasciano spazio per potenziale upside”, commentano gli analisti di Equita che confermano la valutazione hold su STM.
Iveco sotto le vendite
Giornata sotto le vendite per il comparto bancario, con Mps che registra i maggiori ribassi, ma nelle retrovie c’è anche Iveco che cede circa l’1,5% (ridotto le perdite rispetto alla prima parte della giornata). Per Iveco, tra i catalyst a breve termine ci sono i conti trimestrali che verranno diffusi il prossimo 10 maggio. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg Iveco dovrebbe registrare nel primo trimestre 2024 un utile operativo rettificato delle attività industriali, ossia al netto delle poste non ricorrenti, per 176,8 milioni, mentre i ricavi sono visti a quota 3,26 miliardi (sempre per le attività industriali).
Aspettando i numeri trimestrali, gli analisi di Intesa Sanpaolo confermano la raccomandazione buy su Iveco e scrivono: “ci aspettiamo nel complesso un insieme di risultati positivi per il primo trimestre 2024 per Iveco, supportati in particolare da un miglioramento del margine trimestrale (guidato dalla divisione truck)”.