I titoli del giorno a Piazza Affari: sotto la lente Prysmian e Saipem
Mercati finanziari sotto osservazione in scia alla notizia dell’attacco di Israele nei confronti dell’Iran. Sotto pressione l’azionario, con i listini europei che hanno aperto in ribasso (Piazza Affari compresa). Corrono, invece, alcune materie prime, come l’oro e il petrolio che si scaldano in presenza di un’escalation delle tensioni geopolitiche. L’azione militare sembrerebbe al momento rientrata ma la domanda ora è” fine della storia o assisteremo a una nuova fase?”.
Secondo gli strategist di Mps Capital Services, i prossimi giorni saranno decisivi e chiariranno se questo episodio rappresenta la fine della storia o se invece apra una nuova fase del confronto Israele-Iran (propenderemmo per la prima interpretazione). “Quel che è certo – segnalano gli esperti – è che questi sviluppi hanno colpito gli asset rischiosi in un momento di fragilità intrinseca, con un mix di fattori macro, in particolare la vischiosità dell’inflazione e il capovolgimento delle attese sulla Fed, e micro, assenza di buone notizie (in eccesso di
quelle già prezzate) in grado di sostenere valutazioni elevate, che stanno provocando la prima significativa correzione dall’inizio del rally alla fine di ottobre”.
Intanto osservando le performance della Borsa di Milano, l’indice Ftse Mib si accoda ai ribassi europei e in questo momento cede circa l’1% a quota 33.511,13 punti. Mercati che arrivano da una settimana abbastanza incerta, soprattutto Wall Street: al momento il listino principale di Piazza Affari segna un calo settimanale di circa lo 0,6%, contenuto rispetto al -3,5% e al -2% circa che registrano al momento rispettivamente il Nasdaq e l’S&P500 come bilancio parziale dell’ottava.
Tra i titoli da monitorare oggi Prysmian, ma anche Saipem che staziona sul fondo.
Saipem, settimana di ribassi
Saipem si appresta a chiudere una settimana di cali. Il titolo, che resta comunque uno dei migliori del Ftse Mib di questo 2024, si prepara a chiudere l’ottava con un saldo settimana in rosso (al momento il calo settimanale parziale è di circa il 7%). Per il gruppo guidato da Alessandro Puliti la settimana è stata contrassegnata da alcuni giudizi degli analisti, tra cui quello di Stifel che ieri ha abbassato la raccomandazione a hold dal precedente buy. Resta, invece, positiva la valutazione di BoFa che ha rivisto al rialzo il target price su Saipem da 2,5 a 2,9 euro, con un rating buy.
Nei giorni scorsi anche Barclays, in un report dedicato ai principali titoli del settore dei servizi energetici europei in vista delle nuova tornata di trimestrali, ha confermato la raccomandazione overweight su Saipem, con prezzo obiettivo di 2,9 euro. Per il gruppo italiano l’appuntamento con i conti trimestrali è oramai alle porte e gli analisti nelle ultime settimane si erano mostrati positivi sui numeri che potrebbero arrivare il prossimo 22 aprile (conference call il 23 aprile).
LEGGI ANCHE
Prysmian, finisce ufficialemente l’era Battista
Settimana sotto i riflettori per Prysmian a Piazza Affari, tra i migliori titoli del Ftse MIb dell’ottava che sta per volgere al termine. Per la big italiana che fornisce su scala globale soluzioni di cablaggio è stata la settimana dell’annuncio dell’acquisizione di Encore, ma anche quella della fine dell’era dello storico ceo Valerio Battista. Al suo posto Massimo Battaini.
Proprio ieri l’assemblea degli azionisti ha confermato la nomina di Massimo Battaini quale nuovo amministratore delegato e direttore generale di Prysmian. “Diventa così operativa la nuova struttura organizzativa che nasce con la finalità di supportare il piano strategico e la creazione di valore del gruppo”, si legge nella nota nella quale si precisa che la nuova organizzazione, già anticipata lo scorso dicembre, prevede quattro business unit – Transmission, Power Grid, Electrification e Digital Solutions – ed è finalizzata a consentire il massimo presidio dei principali trend del mercato legati alla transizione energetica e alla digital transformation e a sostenere le ambizioni di crescita del gruppo.