I titoli del giorno a Piazza Affari: sotto la lente Mps, Stellantis e Saipem
Seduta in deciso calo per le Borse europee dopo la frenata di ieri a Wall Street e in scia ai timori di una escalation delle tensioni in Medio Oriente. Nemmeno la sorpresa Pil Cina, con un dato migliore delle attese nel primo trimestre 2024, ha risollevato l’umore sui mercati.
“Ad aumentare la tensione concorrono le questioni geopolitiche, che avrebbero potuto creare maggiore caos, se non fosse che le parti, spinte dalle diplomazie di mezzo mondo, sembrano voler abbassare i toni, per fortuna”, segnala Saverio Berlinzani, analista senior di ActivTrades, sottolineando che ora l’attenzione viene rivolta anche alla stagione degli utili delle grandi Istituzioni finanziarie. Oggi sarà la volta anche di Bank of America e Morgan Stanley.
In questo contesto anche Piazza Affari non riesce a percorrere la strada dei rialzi, anzi il Ftse Mib accelera al ribasso di oltre l’1,7% e viaggia a quota 33.358 punti.
Tra i titoli del giorno Monte dei Paschi di Siena, Stellantis e Saipem.
Mps e l’upgrade di Dbrs
In una giornata tinta di rosso per il Ftse Mib, anche Banca Monte dei Paschi di Siena perde terreno. Il titolo cede circa quasi il 2% e si muove sotto la soglia dei 4 euro nonostante abbia incassato la promozione dell’agenzia di rating DBRS Ratings che ha alzato i rating della banca senese di 2 notches portando il rating standalone Intrinsic Assessment (“IA”), il Long-Term Issuer rating e il Long-Term Senior Debt rating a “BB (high)” da “BB (low)”, e il Long-Term Deposit rating a “BBB (low)” da “BB”. Il rating del debito subordinato è stato migliorato di 3 notches a “BB (low)” da “B (low)”.
Nella nota ufficiale di Mps si legge: “La decisione dell’agenzia considera i significativi miglioramenti realizzati dalla Banca negli ultimi 12-18 mesi con il sostanziale aumento dei ricavi, supportato oltre che dallo scenario dei tassi di interesse, anche dai miglioramenti del business mix. Inoltre, il successo della manovra sul personale realizzata a dicembre 2022, con l’uscita volontaria di circa 4.000 dipendenti, ha permesso di migliorare strutturalmente l’efficienza operativa. L’upgrade riflette anche il miglioramento del costo del rischio, che si attesta su un livello strutturalmente più basso”.
L’outlook è migliorato a positivo. “L’upgrade dei rating riflette anche il forte livello di patrimonializzazione e il ritorno alla distribuzione di dividendi, oltre alla significativa riduzione dei rischi legali grazie ai positivi esiti giudiziari dello scorso anno”. “Per l’agenzia, inoltre – spiega ancora la banca senese in una nota – è una delle più grandi banche italiane e può contare su un franchise ben distribuito su base nazionale. Infine, i rating continuano ad essere sostenuti anche dalla stabilità del profilo di funding e di liquidità e dal rinnovato accesso al mercato del funding istituzionale”.
Saipem, seduta a due velocità
Seduta a due velocità per Saipem a Piazza Affari. Dopo un avvio positivo il titolo della società oil guidata da Alessandro Puliti, che resta in vetta alla classifica dei migliori del Ftse Mib del 2024, è scivolato in territorio negativo e ora viaggia a quota 2,375 euro (-0,92%), dopo i massimi dell’anno toccati lo scorso 12 aprile a quota 2,459 euro. Ieri a mercati chiusi Saipem ha incassato l’upgrade di Moody’s che ha migliorato il rating di lungo termine di Saipem da Ba3 a Ba2. Confermato, invece, l’outlook che resta positivo.
Da Moody’s spiegano che l’upgrade riflette il miglioramento della performance operativa del gruppo, che si traduce in un margine Ebitda adjusted che ha raggiunto circa l’8% nel 2023 dal 5,3% del 2022 che, insieme alla crescita dei ricavi, ha contribuito alla riduzione del rapporto tra debito lordo ed ebitda rettificato a 3,4 a fine 2023 da 7,5 volte a fine 2022. Per i prossimi 12-18 mesi, l’agenzia di rating Usa soi attende che i margini Ebitda raggiungano low double digits grazie a contratti con un profilo di margine più elevato e che il rapporto debito/ebitda cali a 2,5 volte.
Per quanto riguardo l’outlook, Moody’s spiega che “l’outlook positivo riflette i progressi di Saipem nel suo piano di trasformazione e il contesto di mercato molto forte per l’offshore dell’oil&gas e per la catena del valore del gas naturale liquefatto che stanno portando a condizioni migliori sia dei termini contrattuali, sia dei prezzi, sia degli economia dei progetti“.
Stellantis sul fondo del Ftse Mib
Giornata di cali per Stellantis in Borsa. Il titolo, il peggiore del Ftse Mib, registra una flessione del 3,4% circa poco sopra i 24 euro. Oggi è prevista ad Amsterdam l’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2023 di Stellantis, che dovrebbe iniziare alle 14. Secondo quanto riporta la stampa nazionale, i soci saranno chiamati ad esprimersi sul compenso dell’amministratore delegato, Carlos Tavares.
Il prossimo appuntamento di rilievo in calendario per Stellantis sono i risultati relativi alle consegne e vendite del primo trimestre 2024 che verranno diffusi il prossimo 30 aprile (calendario completo delle trimestrali delle big del Ftse Mib).