I titoli del giorno a Piazza Affari: riflettori puntati su Tim
In una seduta incolore per le borse europee, con Londra chiusa per la Summer Bank Holiday, Piazza Affari non si discosta significativamente dalla parità. Il Ftse Mib viaggia in area 33.650 punti, con Telecom Italia protagonista; pochi spunti per quanto riguarda gli altri titoli.
Tim in luce a Piazza Affari
Acquisti sulla big italiana delle telecomunicazioni, in scia alle indiscrezioni riportate dal Corriere su una possibile cordata intenzionata a rilevare parte della quota di Vivendi nel capitale di Tim.
Come sottolineato da Equita Sim, non sarebbero stati ancora individuati gli eventuali compratori e il progetto non sarebbe ancora stato sottoposto a Vivendi.
Per una partecipazione del 6-7% in Tim si ipotizza una valorizzazione intorno ai 500 milioni di euro. Se fosse una quota del capitale complessivo (e non solo ordinario), si tradurrebbe in una valutazione di circa € 0,36 (range fra 34 e 39 centesimi).
Lo schema ricalcherebbe quello seguito per l’uscita di Tim da Inwit, con la costituzione di un veicolo nel quale Vivendi apporterebbe la quota residua nell’ex monopolista. Questo consentirebbe ai transalpini di mantenere la presa sull’intera partecipazione del 23,7%, cominciando però a monetizzarne una parte.
In ogni caso si tratta ancora di discussioni preliminari, ma l’interesse per la quota di Vivendi e le valutazioni rappresentano fattori interessanti per Tim, secondo Equita.
Nessuna novità, invece, sulla cessione di Sparkle in attesa di chiarire i temi legati alla governance e all’uscita di Asterion, prima di definire un’offerta.
Gli altri titoli del Ftse Mib: denaro su Campari e oil
Per quanto riguarda le altre blue chip di Piazza Affari, avanzano soprattutto Campari e Nexi. La società del settore beverage è tra le preferite di Equita in un contesto di maggiore appeal dei titoli di qualità e growth rispetto ai ciclici.
Ben intonate Eni e Tenaris, complice il rialzo del petrolio favorito dall’escalation di tensioni in Medio Oriente, dopo un attacco israeliano agli obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale. Sottotono invece Prysmian, Leonardo e le banche.
Per quanto riguarda i market mover dei prossimi giorni, i mercati attendono soprattutto i dati sull’inflazione in Europa e negli Usa, oltre alla trimestrale di Nvidia.