Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: Prysmian rimbalza, avanza Tim

I titoli del giorno a Piazza Affari: Prysmian rimbalza, avanza Tim

22 Gennaio 2025 12:09

Borse europee positive nella seduta infrasettimanale, con gli occhi che restano puntati sugli Stati Uniti, e in particolar modo sugli annunci del nuovo presidente Usa Donald Trump. Gli investitori guardano da vicino soprattutto alla politica commerciale del tycoon.

“La notizia che l’Amministrazione sta discutendo di dazi del 10% sulle importazioni dalla Cina, ben al di sotto del 60% ventilato in campagna elettorale, nonché possibili dazi verso l’Europa, senza però qui aggiungere alcun dettaglio, viene letta dal mercato come possibilità che Trump scelga un approccio negoziale, differenziato e graduale in tema di politica commerciale”, segnala Asmara Jamaleh, economista di Intesa Sanpaolo nella ‘Forex Flash’ di oggi, spiegando che  questo “toglierebbe slancio al dollaro, riducendo le aspettative di inflazione e quindi lasciando in essere la prospettiva di un paio di tagli dei tassi Fed in corso”.

Sotto la lente anche il megatrend dell’intelligenza artificiale, con l’annuncio di una joint venture tra SoftBank Group, OpenAI e Oracle per finanziare l’infrastruttura AI. Previsto un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, destinato almeno a quintuplicare. Il tutto in una giornata in cui si guarda alla stagione delle trimestrali delle società tech, con i conti di Netflix in primo piano per il boom di nuovi abbonati.

Guardando a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib si muove in rialzo dello 0,3% a 36.160,38 punti. In vetta Prysmian, sul fondo Saipem.

Prysmian e Tim tra le migliori del Ftse Mib

In recupero Prysmian che sale del 2,7% dopo le deboli performance di ieri in scia all’annuncio della decisione di lasciare il progetto per la costruzione di un impianto negli Stati Uniti in Massachusetts per realizzare cavi per parchi eolici offshore. “Alla luce dello sviluppo del mercato eolico offshore statunitense e della recente dichiarazione del presidente Trump, riteniamo che la notizia sia attesa dal mercato”, segnalano gli analisti di Banca Akros che mantengono la raccomandazione ‘accumulate’ su Prysmian.

Performance positive anche per Tim che avanza in scia alla notizia che la Corte di Appello di Roma ha rigettato la richiesta avanzata dal Governo di sospendere il pagamento per circa un miliardo dovuto a Telecom Italia per il caso legato alla restituzione del canone del 1998. È quanto si apprende da Reuters, che cita due fonti legali.

Poco dopo le 14, è arrivata la nota ufficiale di Tim in cui “conferma di aver ricevuto comunicazione circa la decisione della Corte d’Appello di rigetto della richiesta di sospensiva, per cui la sentenza di aprile dello scorso anno, che dispone la restituzione alla società del canone 98 e relativi interessi e accessori, è provvisoriamente esecutiva, in attesa delle decisioni finali che saranno assunte dalla Corte di Cassazione a seguito del ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri“.

La sentenza, precisa il gruppo guidato da Labriola, non dispone alcun rilascio di garanzie a carico della società a fronte dell’esecuzione della stessa.

Snam positiva nel giorno del piano, ecco i dettagli

Movimenti positivi in Borsa per Snam che ha presentato il piano strategico 2025-2029. La società prevede investimenti totali per 12,4 miliardi di euro (13,4 miliardi al lordo dei finanziamenti pubblici), suddivisi in 10,9 miliardi per il potenziamento delle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e GNL e 1,5 miliardi per lo sviluppo dei business della transizione energetica. Il 41% degli investimenti netti sono allineati con la tassonomia europea e 58% con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite Principali target finanziari al 2029.

Tra i principali target finanziari, la società indica la Rab (Regulatory Asset Base) con una crescita media annua attesa del 6,4% e l’Ebitda adjusted con un aumento medio annuo previsto del 5% grazie ai nuovi investimenti, alle modifiche regolatorie e al contributo dei business della transizione energetica. L’utile netto adjusted dovrebbe registrare una crescita media annua del 4,5% (4% nel piano precedente), sostenuta da un miglioramento delle performance, incluse quelle delle società partecipate.

In termini di dividend policy, Snam prevede un dividendo in aumento annuale del 4% (in crescita rispetto al 3% minimo del piano precedente), con una payout ratio massima dell’80%.