I titoli del giorno a Piazza Affari: Pirelli e Mps in luce, giù Recordati
Turbolenze per le borse europee nell’ultima seduta della settimana. In calo anche Piazza Affari, dove gli investitori guardano soprattutto alle trimestrali del Ftse Mib. Acquisti su Pirelli, volatile Mps mentre arretrano Unipol, Recordati, Iveco e Stellantis.
Pirelli in vetta al Ftse Mib post trimestrale, sale Mps
Pirelli in luce dopo i risultati del terzo trimestre sostanzialmente in linea con le attese e la conferma della guidance. Nel dettaglio, la società degli pneumatici ha riportato un fatturato di 1,74 miliardi di euro (+1%), un Ebit adjusted di 277 milioni (+4%, con un Ros adjusted del 15,9%) e un utile netto in crescita del 3% a 131 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a 2,82 miliardi. Le stime per il full year prevedono dunque ricavi in crescita dell’1% a 6,7 miliardi, un adjusted ROS del 15,5% e un free cash flow di 0,50-0,52 miliardi.
Ben intonata Saipem, fra le migliori pure Bca Mps, che ha archiviato i primi 9 mesi dell’anno con un utile netto in crescita del 68,6% a 1,566 miliardi. I risultati del terzo trimestre sono stati migliori delle attese, grazie anche all’impatto positivo delle commissioni sui ricavi, con un utile netto del periodo in aumento a 407 milioni.
Recordati e Unipol in coda
In calo Recordati Ord, nonostante abbia chiuso il periodo gennaio-settembre con una crescita del 12% di ricavi (665,7 milioni) ed Ebitda (1,74 miliardi) e un utile netto adjusted in aumento del 9,5% a 445,4 milioni. Confermati i target finanziati per il 2024, escludendo il potenziale contributo del nuovo farmaco Enjaymo.
Perde terreno anche Unipol (-%) dopo i conti. Nei 9 mesi la compagnia assicurativa ha registrato un calo del risultato netto a 724 a milioni da 769 milioni dei 9 mesi 2023 (-5,9%), con un Combined ratio del 93,9% e un Solvency ratio del 224%.
Sottotono pure Iveco Group e Stellantis per le preoccupazioni nel settore automotive. Male anche Moncler, con il lusso sotto pressione a causa dei persistenti dubbi sulla Cina, dopo i deludenti annunci delle autorità sulle nuove misure di sostegno, anche alla luce dei nuovi dazi in arrivo con Trump.
Focus anche sui risultati di Nexi
Volatile Nexi, che nel periodo luglio-settembre ha registrato ricavi per 911 milioni (+5,1% anno su anno), un Ebitda di 523 milioni (+6,2%) e una posizione finanziaria netta negativa per 5,22 miliardi.
Risultati in linea con le attese, che hanno supportato la conferma della guidance 2024: ricavi in aumento ad un tasso mid-single digit, Ebitda in crescita mid/high-single digit e free cash flow superiore a €700 milioni con un rapporto fra indebitamento netto ed Ebitda sotto la soglia di 2,9x.