Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: Nexi in vetta e Amplifon in coda

I titoli del giorno a Piazza Affari: Nexi in vetta e Amplifon in coda

27 Dicembre 2024 12:09

Piazza Affari e le altre Borse europee si muovono in frazionale rialzo dopo i due giorni di chiusura per le festività natalizie. Guadagni anche in Asia in mezzo a un rally degli esportatori giapponesi che hanno beneficiato della recente debolezza dello yen. I future azionari statunitensi invece scambiano in ribasso dopo la sessione ridotta di ieri a Wall Street.

I dati contrastanti sulle richieste di sussidio di disoccupazione hanno fatto ben poco per modificare le scommesse sulle prospettive della Federal Reserve. Le domande ricorrenti di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate al massimo da tre anni, aggiungendo segnali che ci vuole più tempo perché i disoccupati trovino un lavoro. Le richieste iniziali, nel frattempo, sono scese a 219.000 nella settimana conclusasi il 21 dicembre.

L’indice MSCI Asia Pacific è salito per il quinto giorno consecutivo, la sua serie più lunga da luglio. Le azioni di Tokyo sono balzate dopo che lo yen è sceso a un minimo di cinque mesi di 158 per dollaro nella sessione precedente, in seguito ai commenti del governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, che hanno evitato di dare un segnale chiaro sui tassi di interesse il mese prossimo. La valuta giapponese sta tentando di rimbalzare oggi, dopo che il ministro delle Finanze, Katsunobu Kato, ha dichiarato che il governo adotterà misure appropriate contro i movimenti eccessivi nel mercato dei cambi. I dati pubblicati questa mattina hanno anche mostrato che l’inflazione a Tokyo è accelerata per il secondo mese, con le vendite al dettaglio che hanno superato le stime.

Le ultime performance economiche del Giappone suggeriscono la necessità che la Bank of Japan continui a considerare una politica restrittiva nei prossimi mesi. I verbali della riunione di dicembre della banca centrale hanno mostrato opinioni contrastanti tra i membri del consiglio sui tempi di un altro aumento dei tassi, in parte a causa delle incertezze sull’economia statunitense.

Guardando a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib è sale di circa lo 0,5% in area 33.900 punti. Sale Nexi mentre perde terreno Amplifon.

Nexi la migliore del listino principale

Giornata positiva per Nexi a Piazza Affari che si posiziona in testa al Ftse Mib. Durante lo scorso weekend, alcuni rumors hanno riferito che il Fondo americano TPG potrebbe entrare nella partita per quanto riguarda la vendita della rete interbancaria di Nexi.

L’infrastruttura, lunga 208 mila chilometri, si collega inoltre alla Banca d’Italia, alla centrale rischi e al sistema di prevenzione delle frodi. Nei mesi passati sulla rete interbancaria c’è stato l’interessamento di Cassa depositi e prestiti (Cdp), che è anche il secondo azionista di Nexi con il 14,5%, alle spalle del Fondo Usa Hellman & Friedman, che detiene poco più del 21%.

L’infrastruttura appartiene alla divisione Digital Banking Solutions di Nexi. Anche quest’ultimo, ritenuto un asset no core da Nexi, potrebbe essere oggetto di vendita dopo che nei mesi passati la paytech italiana ha negoziato la sua vendita, che poi si è interrotta, con il Fondo F2i, sulla base di una valutazione vicina agli 800 milioni di euro. Ora potrebbe entrare in campo accanto alla Cdp e avere un ruolo primario il Fondo TPG, che gestisce 239 miliardi e in Italia ed è già proprietario di Musixmatch.

Amplifon fanalino di coda

Il peggior titolo del listino è Amplifon. Di recente Goldman Sachs ha avviato la copertura sulla società leader nelle soluzioni uditive con una raccomandazione “Neutral” e un target price di 27 euro per azione.

Gli analisti scrivono che la categoria degli apparecchi acustici trae vantaggio da fattori strutturali favorevoli, tra cui l’invecchiamento della popolazione e un migliore accesso alle cure. Amplifon, in quanto rivenditore di apparecchi acustici piuttosto che produttore, trae vantaggio dalla crescita del settore senza il rischio associato a cicli di prodotto frequenti. Inoltre, Amplifon ha una forte brand awareness, con circa il 70% degli apparecchi acustici venduti con il marchio Amplifon, e storicamente è cresciuta più dei produttori di apparecchi acustici con una minore volatilità.

Goldman Sachs prevede che la crescita organica accelererà nell’anno fiscale 2025, ma a livello di gruppo le stime per l’Ebitda ricorrente sono ampiamente in linea con il consenso negli anni fiscali 2024-27. Le stime sono guidate da prospettive inferiori al consensus in EMEA e da stime superiori al consensus in America.