Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: Mps traina le banche, bene Tim dopo i conti

I titoli del giorno a Piazza Affari: Mps traina le banche, bene Tim dopo i conti

14 Novembre 2024 12:21

Banche e Telecom Italia trainano il Ftse Mib sopra la parità. Tra le big di Piazza Affari svetta Mps dopo la cessione di una quota pari al 15% da parte del Mef, mentre Tim viaggia in positivo dopo i risultati del terzo trimestre. Tra le migliori anche Stm, rallenta Saipem dopo un avvio positivo in scia a un nuovo contratto.

Mps protagonista, Tesoro cede il 15% e incassa 1,1 miliardi

Bca Mps ruba la scena a Piazza Affari dopo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato la vendita del 15% del capitale Monte Paschi per circa 1,1 miliardi di euro.

La cessione di 188.975.176 azioni ordinarie, ad un corrispettivo pari a 5,792 euro per azione, è stata realizzata tramite un’operazione di Accelerated Book Building – ABB, riservata ad investitori istituzionali italiani ed esteri.

“A fronte della domanda raccolta, pari a oltre il doppio dell’ammontare iniziale, e alla presenza di un premio del 5% rispetto all’odierno prezzo di chiusura del mercato, l’offerta è stata incrementata dal 7% al 15% del capitale sociale di Mps“, spiega la nota diffusa ieri sera dal Mef.

La partecipazione detenuta dal Tesoro in Mps scende di conseguenza dal 26,7% all’11,7% circa del capitale sociale.

Gli investitori in Mps e il consolidamento del settore

La cessione della quota del Mef ha visto la partecipazione di Banco Bpm, con una quota del 5%, Anima Holding (su cui Banco Bpm ha recentemente lanciato un’opa finalizzata al delisting) con il 3% (oltre all’1% circa già detenuto), la Delfin della famiglia Del Vecchio e il Gruppo Caltagirone ciascuna con il 3,5% circa.

Per gli analisti di Equita Sim, “l’operazione andrà a costituire un nucleo azionario rilevante in Mps, che permette di stabilizzare l’azionariato (e la governance) anche in caso di completa uscita da parte dello Stato e apre a prospettive di ulteriore consolidamento nel settore”.

Prospettive che alimentano l’appeal speculativo su Mps ma anche su altri istituti come Bca Pop Sondrio.

Per quanto riguarda Banco Bpm, Equita ritiene che l’ingresso in Mps (con il 9%, sommando la quota indiretta tramite Anima) consenta di “difendere il secondo principale canale distributivo di Anima, di avere a disposizione un’opzione di crescita, con eventuale spazio per generazione di sinergie e maggiore scala per le fabbriche prodotto, di beneficiare dalla contribuzione dal dividendo di Mps.”

Tim, conti 3Q in linea con le stime e conferma guidance

Sotto i riflettori oggi anche Telecom Italia, dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre. L’Ebitda organico, pari a €1,11 miliardi (+7,6% su base annua), ha sostanzialmente confermato le stime degli analisti.

I ricavi consolidati sono aumentati del 3,2% a 3,57 miliardi, in linea con il consensus, grazie al business enterprise che include i servizi di cloud e cybersecurity.

I ricavi domestici sono aumentati del 2,1% a 2,53 miliardi, mentre Tim Brasil ha contribuito con 1,05 miliardi. Nel complesso, i ricavi da servizi del gruppo si attestano a 3,37 miliardi, in crescita del 4,3%.

L’indebitamento finanziario netto after lease adjusted al 30 settembre è inferiore a 8 miliardi, inferiore di oltre 100 milioni rispetto alla situazione successiva alla vendita di NetCo.

Il colosso delle telecomunicazioni ha confermato la guidance per il 2024, mentre non sono giunti aggiornamenti sulla cessione Sparkle. In giornata è prevista anche l’udienza, presso il tribunale di Milano, sulla causa intentata da Vivendi, azionista di maggioranza di Tim (con una quota di quasi il  24%), contro Telecom Italia sulla decisione di cedere la rete.

Nuova commessa per Saipem

Ha rallentato dopo un avvio positivo Saipem, che ha annunciato un contratto offshore da 1,9 miliardi di dollari in Suriname con TotalEnergies. In particolare, l’accordo riguarda lo sviluppo sottomarino del progetto GranMorgu, situato nel giacimento del Blocco 58 ed era già parzialmente scontato dal mercato.

In ogni caso, per Equita, la commessa “ha implicazioni positive sulla visibilità delle stime FY27-28. La raccolta ordini FY24 dell’offshore E&C sale a circa €11,4 miliardi. L’utilizzo della flotta E&C offshore è a piena capacità nel 2025-26 mentre sul 2027-28 aveva un buon livello di utilizzo. Riteniamo che l’ordine aggiunga maggiore visibilità utilizzo della capacità della flotta anche dal 2027 impiegando i mezzi nella regione. Stimiamo che il contratto abbia una marginalità sopra la media della divisione (superiore al 12%).”

Avanza Stm in scia ad Asml

Fra gli altri titoli avanza Stmicroelectronics. Nel settore dei microchip si segnalano le indicazioni positive giunte dall’olandese Asml, che ha confermato le stime di crescita dei ricavi nel lungo periodo grazie ad un boom atteso della domanda di semiconduttori guidato dall’intelligenza artificiale.

Il produttore di macchine avanzate per la fabbricazione di microchip prevede ricavi tra 44 e 60 miliardi di euro nel 2030. Questo, malgrado le incertezze legate ad un possibile inasprimento delle tensioni commerciali internazionali, che potrebbero limitare le forniture di tecnologia al mercato cinese, soprattutto con la rielezione di Trump. Asml in rialzo di oltre il 5% ad Amsterdam.

Dall’altra parte del listino arretrano in particolare Iveco Group, Interpump Group nel giorno dei risultati e Nexi.