I titoli del giorno a Piazza Affari: Leonardo DiaSorin sotto la lente
Seduta di ribassi per i listini europei che mostrano una certa cautela in vista del test di domani con l’inflazione Usa. E cresce l’attesa per la riunione della Bce di giovedì che non dovrebbe riserbare sorprese dell’ultima ora sul fronte dei tassi ma che potrebbe fornire spunti in vista del meeting di giugno, mese in cui i mercati scontano un primo taglio dei tassi.
Mentre a livello nazionale si guarda ai numeri contenuti nel Def, il documento di economia e finanza, che ha ricevuto il via libera da parte del Consiglio dei ministri. Previsioni di crescita riviste al ribasso, con il Pil 2024 ora atteso al +1%. Nella Nadef, il Pil programmatico era al +1,2%. Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha poi anticipato che il “nuovo Def” verrà presentato anche “prima della data del 20 settembre”.
In questo contesto Piazza Affari mostra una certa cautela, con l’indice Ftse Mib che a metà seduta si muove in area 34.207,5 punti (-0,32%). Tra i titoli da seguire in giornata c’è DiaSorin, ma anche Leonardo che si muove nelle retrovie del listino milanese.
Leonardo in panne dopo giudizio Goldman
Le vendite si abbattono oggi su Leonardo che è il peggior titolo del Ftse Mib, con una flessione di oltre il 6%. L’ex Finmeccanica, come altri big del settore della difesa in Europa, sono finiti sotto i riflettori di Goldman Sachs. In un report dal titolo “Where are we in the supercycle and is it already priced in?”. Gli analisti della banca d’affari Usa che hanno alzato il target price su Leonardo da 18 a 23,7 euro e confermato la raccomandazione neutral allargano lo sguardo all’intero comparto in Europa con un quesito: la fase del ciclo della difesa è giunta alla fine?
“Negli ultimi 12 mesi, abbiamo sottolineato il fatto il settore della difesa europea è stato ben sostenuto dall’espansione del budget. Oggi, i titoli della difesa vengono scambiati su multipli picco rispetto a quelli storici”, segnalano gli esperti sottolineando che “le valutazioni dei titoli della difesa europea probabilmente presentano maggiori rischi di downside che di upside mentre ci avviciniamo al 2025“.
DiaSorin, intonazione ancora positiva
Prosegue la striscia positiva per DiaSorin dopo i rialzi della vigilia. Oggi il titolo sale di circa il 3% a quota 88,44 euro, posionandosi per il momento in vetta alla classifica dei migliori titoli di questa settimana del Ftse Mib. Ieri il titolo aveva festeggiato le indicazioni di Ubs che ha avviato la copertura con rating buy e target price a 105 euro.
Meno di un mese fa il cda della società attiva nel settore della diagnostica in vitro ha dato il via libera ai conti del 2023. E’ stato inoltre approvata la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario pari a 1,15 euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, con esclusione di quelle detenute in portafoglio, con stacco cedola il 20 maggio 2024, record date il 21 maggio 2024, data pagamento il 22 maggio 2024.