I titoli del giorno a Piazza Affari: in evidenza Prysmian e STM
Seduta volatile per le principali Borse europee, Piazza Affari compresa. Adesso, l’indice Ftse Mib è tornato in territorio negativo, dopo essere scivolano in rosso dopo le 10, in una seduta che ha visto diversi cambi di marcia. Sin dalle prime battute la giornata è stata dominata dalla notizia dei conti di Nvidia in deciso rialzo, ma anche dalle ultime indicazioni arrivate dai verbali dell’ultima riunione della Federal reserve (Fed) che hanno fornito nuovi spunti lato del taglio tassi nel 2024.
Osservando le performance del Ftse Mib, adesso l’indice sale dello 0,23% a 34.540 punti. Tra le storie del giorno Prysmian, ma anche STMicroelectonics.
Prysmian non si arresta la corsa, Intesa alza tp a 68 euro
Non si arresta la crescita di Prysmian in Borsa, con il titolo che sale di oltre il 3% e si avvicina alla soglia dei 60 euro per azione. Se si osserva la performance a un mese, il titolo ha guadagnato quasi il 20%, mentre da inizio anno i rialzi sono pari a circa il 44% (si posiziona nella top ten dei migliori titoli del Ftse Mib da inizio anno). Una corsa a cui hanno contribuito le notizie in tema di M&A, in particolare l’annuncio ad aprile dell’acquisizione di Encore Wire per 3,9 miliardi di euro, ma anche i conti diffusi a inizio maggio che hanno evidenziato Prysmian un buon inizio di 2024.
Oggi Prysmian è finita sotto la lente degli analisti di Intesa Sanpaolo che hanno rivisto al rialzo il target price, portandolo da 54 a 68 euro, e hanno confermato la raccomandazione d’acquisto. Dopo i conti trimestrali, gli esperti della banca italiana guardano al recente annuncio su Encore Wire. “L’acquisizione è destinata a migliorare il posizionamento di Prysmian negli Stati Uniti, che rappresentano la regione più redditizia – spiegano – e a cogliere nuove opportunità di crescita nel mercato nord americano dell’elettrificazione”. In generale, Intesa Sanpaolo continua a considerare Prysmian un modo interessante per gli investitori per “guadagnare esposizione ai megatrend secolari alla base della transizione energetica e l’elettrificazione”.
STM, ancora rialzi con effetto Nvidia
Ancora una seduta all’insegna degli acquisti per STMicroelectronics che ora sale di quasi l’1%. Il settore tecnologico europeo beneficia delle positive indicazioni arrivate dalla trimestrale dell’americana Nvidia. La società dell’intelligenza artificiale, che al momento sale dell’8% a Wall Street, ha chiuso il trimestre con utile netto che è balzato a $14,81 miliardi, o di $5,98 per azione, dai $2,04 miliardi, o 82 centesimi per azione, dell’analogo trimestre del 2023. Eps adjusted salito del 461% su base annua a $6,12 contro i $5,59 su base adjusted attesi dagli analisti interpellati da LSEG. I ricavi sono invece saliti del 262% a $26 miliardi, oltre i $24,65 miliardi indicati dal consensus.
Il colosso tech Usa, che ha oltrepassato per la prima volta la soglia dei $1000, ha fatto sapere che procederà al primo split azionario dal 2021 10 a 1 e un aumento dei dividendi trimestrali.
Ieri i riflettori erano puntati sulle delibere arrivate dall’assemblea generale annuale degli azionisti 2024 della big italo-francese dei chip. Nel dettaglio, i soci hanno approvato il Il rinnovo del mandato per un periodo di tre anni che scadrà alla fine dell’AGM 2027 di Jean-Marc Chery a membro e chairman del Consiglio di Gestione; ma anche la nomina di Lorenzo Grandi a membro del Consiglio di Gestione per un periodo di tre anni.
L’assemblea ha dato il via libera alla distribuzione di un dividendo cash di 0,36 dollari US per azione ordinaria circolante della società, da distribuire in rate trimestrali di 0,09 dollari US ciascuna nel secondo, terzo e quarto trimestre del 2024 così come nel primo trimestre del 2025 agli azionisti che risultino tali nel mese di ciascun pagamento trimestrale.