I titoli del giorno a Piazza Affari: Hera in rialzo, -9% per Prysmian

Seduta all’insegna della volatilità per Piazza Affari, in un contesto d’incertezza per i principali indici europei. L’ottava si apre all’insegna dell’attesa per alcuni appuntamenti clou, come le riunioni delle banche centrali (Fed e Bce), ma anche il focus sui conti delle “Magnifiche 7” in uscita nei prossimi giorni.  Non solo, i future sul settore tecnologico perdono terreno a causa dei timori legati al modello di intelligenza artificiale cinese DeepSeek, che minaccia il dominio delle big tech statunitensi.

“Mercati al ribasso. In questo contesto è doveroso fare degli appunti tecnici sulla situazione attuale in quanto la notizia proveniente dalla Cina riguardo lo sviluppo di DeepSeek di un motore concorrente a ChatGpt è stata identificata come causa del ribasso. Molto probabilmente si tratta di un evento “trigger”, ossia un pretesto per scaricare degli indici particolarmente sovrapprezzi o che si trovano su livelli tecnici di rilievo“, segnala David Pascucci, analista dei Mercati per XTB.

Poco prima dell’avvio di Wall Street, l’indice Ftse Mib cede circa lo 0,11% a 36.150 punti, con Hera che è in vetta. Tra le peggiori Prysmian che cede quasi il 9%

Hera, tra le migliori del listino

Hera avanza del 4% a distanza di qualche giorno dalla pubblicazione del piano industriale al 2028. Il nuovo business plan, presentato lo scorso 23 gennaio, prevede oltre 5 miliardi di euro di investimenti quinquennali lordi, con il 61% degli investimenti che sarà destinato ai business regolati, mentre il restante 39% sarà riservato ad alimentare la crescita dei business a mercato. In termini di politica di dividendi, la cedola è prevista in crescita del 21% e un rendimento medio annuo di circa il 5%. A livello finanziario, Hera indica una “crescita strutturale” del Mol a 1,7 miliardi, con un ritorno sul capitale investito netto è visto al 9,5%.

“Il giudizio sul piano Hera è positivo. La strategia ci sembra solida e con un elevato grado di visibilità”, hanno commentato nei giorni scorsi gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione hold e il target price di 3,7 euro.

Movimenti positivi per Generali che giovedì alzerà il velo sul nuovo piano industriale. Il titolo del Leone di Trieste resta sotto la lente degli investitori dopo l’operazione Mps-Mediobanca, con il mercato che specula su potenziali mosse nel capitale in vista dell’assemblea in primavera.

Prysmian, giù di quasi il 9%

Dopo i recenti rialzi, tonfo in Borsa per Prysmian che lascia sul parterre circa il 9%. Oggi l’azione ha incassato anche la valutazione di Morgan Stanley che ha limato il target price a 64 da 65 euro.

Il titolo Prysmian sembrerebbe risentire anche dell’effetto DeepSeek, e in particolar modo del flusso negativo sul tema dell’intelligenza artificiale. Notizie che stanno mettendo sotto pressione alcuni titoli europei coinvolti in alcuni settori legati al mondo AI, come quello dei chip e dei data center.