Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su trimestrali, avanza Stellantis

I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su trimestrali, avanza Stellantis

31 Ottobre 2024 12:37

Giornata sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, che restano in calo dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione dell’eurozona. Tra le migliori del Ftse Mib Stellantis dopo la trimestrale, in calo Erg, Amplifon e Campari. Focus anche sui risultati di Stm e Prysmian.

Stellantis avanza dopo i conti

In vetta alle big di Piazza Affari spicca Stellantis, nonostante una trimestrale tutt’altro che brillante. I ricavi netti sono diminuiti del 27% su base annua a 32,96 miliardi di euro, al di sotto dei 35,94 miliardi previsto dal consensus di Bloomberg. Tuttavia, le entrate in Europa (12,48 miliardi) hanno battuto le stime, compensando parzialmente i dati inferiori alle attese in Nord America (12,43 mld) e nelle altre regioni.

Per il full year Stellantis ha confermato le previsioni di un margine operativo adjusted tra il 5,5% e il 7% e un free cash flow industriale negativo tra 5 e 10 miliardi, dopo il recente profit warning.

Nel complesso, gli analisti sottolineano i progressi nella riduzione delle scorte negli Usa e il miglior mix di vendite. Secondo Equita Sim, “è presto per valutare se i nuovi modelli saranno in grado di compensare la pressione prezzi che ci aspettiamo anche nel full year 2025”.

Il titolo rimane in calo di oltre il 40% da inizio anno, dopo aver toccato i massimi storici a marzo.

Amplifon e Stm perdono terreno

Viceversa, Amplifon è tra le peggiori quest’oggi dopo la diffusione dei conti. Nel terzo trimestre i ricavi sono cresciuti del 6,8% a 567,6 milioni e l’Ebitda adjusted si è attestato a 115 milioni, in entrambi i casi al di sotto delle aspettative degli analisti. Sotto le attese anche l’Ebit e l’utile netto, mentre l’indebitamento è risultato peggiore delle stime a causa di una minore generazione di cassa.

Fra le altre società che hanno diffuso i conti c’è Stmicroelectronics, che ha riportato ricavi netti in discesa del 27% su base annua a 3,25 miliardi di dollari, rispetto a 3,24 miliardi previsti dal consensus di Bloomberg, con un margine lordo in caduta dal 47,6% al 37,8%.

Nel trimestre in corso, la società dei semiconduttori indica un fatturato di 3,32 miliardi, mentre nel full year i ricavi si attesteranno a circa 13,27 miliardi di dollari, in flessione del 23% rispetto al 2023, nella fascia bassa dell’intervallo precedentemente indicato (13,2-13,7 miliardi).

La società ha affermato che i cali delle vendite fino al primo trimestre del prossimo anno saranno probabilmente “ben al di sopra della normale stagionalità”.

In calo anche Campari, sotto pressione già nella seduta di ieri chiusa a -18,5% dopo i risultati deludenti e i tagli dei target price da parte degli analisti.

Anche Prysmian nel radar dopo i risultati

Prysmian ha chiuso il terzo trimestre con un Ebitda adjusted di 540 milioni (+32% a/a), sostanzialmente in linea con le previsioni degli analisti, “principalmente grazie alla resilienza dei margini e un maggior contributo del business Transmission, parzialmente compensato da un trend più debole del segmento Electrification Specialties per rallentamento Auto/O&G”, afferma Equita Sim.

I ricavi sono aumentati del 19% a 4,54 miliardi, l’utile netto del 28% a 217 milioni (sotto il consensus di 245 mln).

La società ha confermato la guidance per il full year che prevede un Ebitda adjusted tra 1,9 e 1,95 miliardi e un free cash flow tra 840 e 920 milioni. “I risultati sono complessivamente in linea con le attese, e rendono il punto centrale della guidance FY24 visibile”, conclude equita.