I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Stellantis e STM
Tentativo di recupero per i listini europei, Piazza Affari compresa dopo lo scivolone della vigilia. Sebbene le preoccupazioni legate a un’escalation del conflitto in Ucraina restino, il mercato trova però un certo sollievo di fronte all’apertura del presidente russo, Vladimir Putin, che, secondo quanto riportato da Reuters, “è aperto a discutere con Donald Trump un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina, ma esclude di concedere parti di territorio importanti e insiste che Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato”.
Sale, intanto, sui mercati l’attesa per la pubblicazione dei conti di Nvidia che avverrà stasera a mercati Usa chiusi.
In questo contesto, che resta ancora improntato alla cautela, l’indice Ftse Mib sale ora dello 0,36% a 33.443,50 punti. Tra le storie di giornata c’è STmicroelectronics che ha rivisto le proprie aspettative di medio-lungo termine, in particolare in termini di ricavi. Tra i migliori del listino Unipol e Prysmian con rialzi di oltre il 2%.
STM, fari puntati sul CMD
STmicroelectronics ricalibra le aspettative di medio-lungo termine e il titolo indietreggia dello 0,6% circa sul Ftse Mib, restando poco sopra area 23 euro. In occasione del Capital Market Day (CMD) in corso a Parigi, il big italo-francese dei semiconduttori ha annunciato che “nel quadro di una strategia invariata, riconferma la sua ambizione di realizzare ricavi per 20 miliardi e oltre di dollari, insieme al modello finanziario associato, il cui raggiungimento è ora previsto entro il 2030“. Un target che viene così posticipato di tre anni, non più entro il 2027 come era stato indicato nel maggio del 2022. Inoltre, indica un margine lordo di circa il 50%, un margine operativo superiore al 30% e un free cash flow sui ricavi di oltre il 25%. ST definisce inoltre un modello finanziario intermedio che prevede ricavi intorno a 18 miliardi di dollari e un margine operativo compreso tra il 22% e il 24% nel 2027-2028.
Attraverso l’attuazione di un programma di ridisegno della base manifatturiera e un’iniziativa di ridimensionamento della struttura di costo, si legge nel comunicato diffuso stamattina, ST prevede di realizzare a fine 2027, rispetto al livello attuale, una riduzione di costi in milioni di dollari nella fascia superiore di una forchetta a tre cifre. Ciò consentirà all’azienda di raggiungere un margine operativo compreso tra il 22% e il 24% nel 2027-2028.
Stellantis debole, sotto la lente il doppio annuncio
Seduta all’insegna della debolezza per Stellantis che cede circa lo 0,8% circa. Per la casa automobilistica guidata da Carlos Tavares sono arrivati ieri due annunci: il primo riguarda il rinvio del lancio dei pick up elettrici e il secondo la nuova piattaforma STLA Frame.
La nota di Stellantis di ieri sera si apre con l’annuncio della presentazione di STLA Frame che descrive come “una piattaforma multi-energia BEV-by-design, progettata per i pick-up full-size body-on-frame e i SUV, segmento chiave su alcuni mercati globali, in particolare quello nord-americano” ed “è estremamente versatile” in quanto “la piattaforma supporta tecnologie a combustione interna, ibride, a idrogeno, elettriche a batteria (BEV) e per veicoli elettrici con range-extender (REEV)”. I veicoli Ram e Jeep saranno i primi a utilizzare STLA Frame. Stellantis ricorda, infine che “ha in programma di investire oltre 50 miliardi di euro nell’elettrificazione per raggiungere gli obiettivi di arrivare entro il 2030 al 100% del mix di vendite con auto BEV in Europa e al 50% con vetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti”.
Sempre ieri, però, il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha annunciato che posticiperà l’arrivo dei suoi due pick-up elettrici RAM alla prima metà del 2025 (inizialmente previsto per la fine di quest’anno). “Stiamo affrontando un carico di lavoro davvero significativo e vogliamo essere molto prudenti nel modo in cui convalidiamo i prodotti, prendendoci quindi il nostro tempo”, ha affermato Tavares nel corso della conference call di ieri.