I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Saipem

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Seduta negativa per Piazza Affari nel “Dazi Day”. Il countdown è partito, con l’annuncio ufficiale sulle tariffe Usa, previsto stasera alle 22 ora italiana. Mercati alla finestra in attesa di capire l’entità dei dazi, i Paesi coinvolti e le possibili reazioni dei Paesi colpiti.
“È evidente che questo annuncio e le tattiche impiegate dai paesi colpiti per rispondere alla mossa USA (Retaliation? Negoziati per ridurre l’impatto?) costituiranno uno dei temi principali per il secondo trimestre per dei mercati nervosi, che stanno già vedendo emergere segni di stagflazione nei dati macro”, segnalano da Mps Capital Services.
A livello macro, oggi si attende il sondaggio ADP, primo test prima dell’employment report in calendario venerdì prossimo.
Tornando a Milano, l’indice Ftse Mib si muove in flessione dello 0,8% circa a quota 38.248,44 punti. Vendite su Recordati, Leonardo e sul comparto bancario con Bper Banca tra le peggiori del listino. Strappa un segno positivo Campari ma anche Saipem dopo l’annuncio di nuovi contratti in Medio Oriente e in Guyana.
Saipem, nuovi contratti in Medio Oriente e in Guyana
In una giornata di cali per l’indice Ftse Mib, Saipem si muove controcorrente dopo essersi aggiudicata nuovi contratti in Medio Oriente e in Guyana per un importo complessivo di circa 720 milioni di dollari. Nel dettaglio, il primo contratto comprende le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) per la riparazione di condotte sottomarine danneggiate per un importante cliente in Medio Oriente. Il progetto, che ha una durata prevista di 3 anni, sottolinea la crescente importanza della manutenzione dei giacimenti offshore esistenti, che è parte integrante del portafoglio Saipem a complemento delle attività EPCIC (Engineering, Procurement, Construction, Installation & Commissioning) e EPRD (Engineering, Preparatory works, Removal and Disposal).
Il secondo contratto è una Limited Notice To Proceed (LNTP) di ExxonMobil Guyana Limited, soggetta alle necessarie approvazioni governative e normative, e comprende l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (EPCI) di strutture sottomarine, ombelicali, riser e flowline (SURF) per l’impianto di produzione e il sistema di esportazione del gas relativo al progetto di sviluppo del giacimento petrolifero Hammerhead, situato nel blocco Stabroek al largo della Guyana a una profondità di circa 1.000 metri.
“La LNTP – si legge in una nota – consente a Saipem di avviare le attività di lavoro preliminari, ovvero l’ingegneria di dettaglio e l’approvvigionamento, per garantire l’avvio del progetto il prima possibile nel 2029, qualora riceva le necessarie approvazioni governative. L’esecuzione delle restanti attività previste dal contratto (ad esempio la costruzione e l’installazione) è soggetta all’approvazione governativa e normativa nonché a quella del progetto da parte di ExxonMobil Guyana Limited e dei suoi co-venturer del blocco Stabroek”.
Saipem e la view degli analisti
Banca Akros ha reiterato la raccomandazione di acquisto (rating buy) e il target price di 3 euro su Saipem. “La notizia è di supporto per l’investment case”, segnalano gli analisti, ricordando che nel 2024 la società ha registrato un portafoglio ordini di 18,8 miliardi di euro con un backlog di 34 miliardi di euro.
Attualmente il consenso Bloomberg vede 16 buy, 6 hold e nessun sell sul titolo Saipem con un target price medio a 3,13 euro, quasi il 47% in più della quotazione attuale. Da inizio anno il titolo ha perso oltre il 15%, tra i peggiori titoli del Ftse Mib da inizio anno.