Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Prysmian

I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Prysmian

26 Marzo 2025 16:48

Dopo un avvio positivo le principali Borse europee, Piazza Affari compresa, sono finite in territorio negativo e si avviano a chiudere la seduta infrasettimanale in calo. Il clima resta incerto, con gli investitori che si interrogano sulle tariffe che scatteranno il 2 aprile. Se nei giorni scorsi l’amministrazione Usa era pronta a un approccio più moderato, ecco che ieri è arrivata una parziale marcia indietro. In una intervista Newsmax il presidente Usa Donald Trump ha precisato che “non ci saranno molte eccezioni sul fronte tariffe”.

Andamento misto a Wall Street, con il Dow Jones che si muove in rialzo dello 0,4% mentre l’S&P500 e il Nasdaq che perdono terreno, cedendo rispettivamente lo 0,3% e lo 1% circa.

Guardando a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib cede lo 0,4% a 39.230,83  punti. Tra le peggiori Prysmian e Banco Bpm. Per la banca guidata da Castagna è arrivata una comunicazione da parte della Bce che ha espresso parere negativo sull’applicazione del Danish Compromise sull’istituto circa l’opa lanciata su Anima attraverso la controllata Banco Bpm Vita. Domani è previsto un cda di Banco Bpm chiamato a discutere “gli aggiornamenti relativi a Opa Anima”.

Tra le migliori del Ftse Mib c’è Brunello Cucinelli.

Prysmian in frenata con pausa dual listing

Prysmian è il peggior titolo del Ftse Mib. Il titolo cede ora quasi il 5% poco sopra i 54 euro dopo una partenza in territorio positivo. A frenare l’azione la decisione di mettere in stand-by il processo di dual listing a Wall Street. L’annuncio è stato fatto da Massimo Battaini, ceo di Prysmian, nel corso del Capital Market Day durante il quale è stato illustrato il nuovo piano strategico. Nel dettaglio, tra i target finanziari del nuovo business plan al 2028, Prysmian punta a un aumento significativo dell’adjusted Ebitda, previsto crescere in un range compreso tra 2.950 e 3.150 milioni di euro, rispetto ai 1.927 milioni nel 2024, con Cagr 2024-2028 pari al 12,2%. Il free cash flow al 2028 è previsto raggiungere un livello compreso tra 1.500-1.700 milioni, rispetto ai 1.011 milioni del 2024, con una percentuale di conversione dell’Ebitda in free cash flow superiore al 50%.

Tale guidance, precisa la società, include il contributo dell’acquisizione di Channell per un totale di 150 milioni nell’adjusted Ebitda nel 2028.

Prysmian prevede anche la crescita dell’Eps che nel periodo 2024-2028 passerà da un adjusted Eps di 2,81 euro per azione nel 2024 a un adjusted Eps di 4,60-5,20 euro per azione nel 2028, con un Cagr stimato nell’intervallo del 15%-19%.

Ieri Prysmian ha rafforzato la sua presenza negli Usa. Il gruppo italiano ha annunciato di avere raggiunto un accordo per l’acquisizione di Channell Commercial Corporation, un fornitore leader di soluzioni integrate nel settore della connettività negli Stati Uniti, per un corrispettivo di 950 milioni di euro, salvo aggiustamenti, oltre ad un potenziale corrispettivo aggiuntivo, legato al raggiungimento da parte di Channell di determinati obiettivi Ebitda per l’anno 2025, pari ad un importo che potrebbe arrivare fino a 200 milioni.