Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Mps, Tim e dividendo Enel

I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Mps, Tim e dividendo Enel

20 Gennaio 2025 13:18

La prima seduta della settimana vede prevalere l’incertezza in Europa.  In uno scenario in cui tutto il mondo, mercati compresi, ha gli occhi puntati su su Washington, dove è prevista la cerimonia ufficiale d’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca dando così il via al suo secondo mandato alla guida degli Stati Uniti. L’attenzione, come ricordano gli strategist di Mps Capital Services, sarà focalizzata sui temi dei dazi, della politica fiscale e dell’Ucraina.

Come sottolinea Mark Haefele, chief investment officer di UBS Global Wealth Management, “gli investitori osserveranno le politiche in materia di dazi, tasse, regolamenti e relazioni internazionali che potrebbero far muovere rapidamente i mercati. Nel complesso, la volatilità dei mercati è destinata ad aumentare con l’inizio della fase Trump 2.0, ma si ritiene che lo scenario macroeconomico rimanga favorevole per i mercati finanziari. La solidità dell’economia statunitense è di buon auspicio per gli utili societari, la Fed rimane su un percorso di allentamento e gli investimenti e la monetizzazione dell’AI dovrebbero continuare a guidare la crescita”.

Una seduta che sarà senza il faro di Wall Street, oggi chiusa per festività (Martin Luther King day). Vendite a Piazza Affari, tra le peggiori Borse d’Europa, dopo le buone performance della passata ottava, nonostante l’intonazione positiva del comparto bancario. A metà seduta il listino milanese cede lo 0,4% circa a 36.112 punti.

Nelle retrovie, invece, ci sono Telecom Italia ed Enel.

Bancari positivi con Mps in vetta, bene anche Leonardo

La settimana parte bene per il comparto bancario, con gli investitori che continuano a seguire da vicino il tema del risiko bancario. Il tutto in attesa dell’avvio ufficiale della stagione degli utili a Piazza Affari. La settimana scorsa da Wall Street sono arrivate le prime indicazioni positive dal settore bancario americano, con utili migliori delle attese. Positive, con rialzi di oltre l’1% Mps e UniCredit.
Tra i migliori titoli del listino spicca anche Leonardo, che è uno dei titoli che ha corso di più da inizio anno con un rialzo di quasi il 12% ytd.

Tim e le indicazioni su accordo rimborso canone

Seduta sotto pressione per Tim a Piazza Affari, con una flessione di quasi il 2%. Di fatto, il gruppo guidato da Pietro Labriola vede sfumare la possibilità di incassare subito il miliardo di euro del rimborso del canone concessorio pagato allo Stato nel 1998. Oggi è, infatti, scaduto il termine per la soluzione negoziale che non è stata raggiunta. Secondo quanto si apprende dalle principali agenzie stampa italiane, la Corte d’appello di Roma ha preso atto in udienza camerale che al momento non è stato raggiunto un accordo transattivo tra Tim e lo Stato Italiano.

L’altra questione aperta resta la vendita di Sparkle. Il board di Tim convocato per il 22 gennaio potrebbe non deliberare sulla vendita della società dei cavi sottomarini da parte della cordata Mef-Asterion dato le banche al lavoro sul dossier potrebbero aver bisogno di qualche giorno in più per definire il financing.

Enel e l’acconto sul dividendo

A Piazza Affari si guarda ad Enel che lascia sul parterre di Borsa l’1,6% circa. Per la società guidata da Flavio Cattaneo in primo piano oggi la prima tranche del dividendo 2025, a valere sull’utile del 2024, annunciata in occasione dell’approvazione dei risultati dei primi nove mesi. In particolare, la società di servizi pubblici stacca una cedola di 0,215 euro per azione, in linea con l’importo distribuito nel 2024 (relativo all’esercizio 2023). L’acconto verrà messo in pagamento dal 22 gennaio.

La politica adottata dal management di Enel prevede la distribuzione del dividendo in due tranche, solitamente un acconto a gennaio e un saldo a luglio.