I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Leonardo ma anche sui bancari con Mps e Bper
Volatilità diffusa a Piazza Affari nel giorno dell’inflazione Ue. Il dato preliminare di maggio ha visto l’inflazione annua dell’area euro al 2,6% rispetto al +2,4% della passata rilevazione e al +2,5% del consensus Bloomberg, mentre l’inflazione core è aumentata dal 2,7 al 2,9%. Un dato da leggere sempre in ottica future mosse Banca centrale europea (Bce). Non tanto per il meeting del 6 giugno, ormai alle porte, in cui è atteso il primo taglio dei tassi, quanto per le successive riunioni del 2024.
“Uno sviluppo che rappresenta una sfida per la Bce, in vista della riduzione dei tassi preventivata dal consensus per la prossima settimana, quando l’Eurotower si riunirà – segnala Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm -. Inoltre, l’inflazione annua core è aumentata a maggio, sollevando il timore che nei prossimi mesi possa stabilizzarsi intorno al 3% anziché al 2%. Anche se questa situazione potrebbe non alterare i piani di Francoforte per giugno, l’andamento dei dati futuri potrebbe indurre a una rivalutazione della situazione: la sfida per la BCE è che l’ultimo miglio della corsa verso l’obiettivo di inflazione al 2% potrebbe rivelarsi più arduo del previsto, con diminuzioni incrementali stimate più probabili”.
In questo momento l’indice Ftse Mib si attesta a 34.511,46 punti (+0,19%), con un minimo intraday a 34.423,8 punti. Tra le migliori del listino spicca Leonardo, bene i bancari con Monte dei Paschi Siena.
Leonardo accelera al rialzo, rimbalza anche Pirelli
Accelerazione rialzista per Leonardo che conquista la vetta del Ftse Mib. Il titolo guadagna circa il 2,8% in scia alle valutazioni positive degli analisti, tra cui quelli di Banca Akros. Nei giorni il gruppo della Difesa ha annunciato con alcuni importanti partner nel campo del trasporto passeggeri in Europa e Asia ” ulteriori progressi nell’introduzione di tecnologie e capacità nel settore elicotteristico al fine di fornire il miglior servizio e ancora più elevati livelli di sicurezza nei propri mercati e soddisfare nuovi requisiti. Annunci arrivati nel corso del salone EBACE 2024 a Ginevra (28-30 maggio).
Tra le migliori del listino c’è Pirelli che oggi rimbalza. Il titolo della Bicocca era finito ieri sotto pressione in scia alla notizia dell’uscita di Silk Road dal capitale della società. L’azionista cinese ha, infatti, venduto la sua quota (pari a circa il 9%), tramite un collocamento accelerato presso investitori professionali.
Bancari sotto la lente, Mps la migliore. Positiva anche Bper
I bancari restano in primo piano a Piazza Affari, con alcuni titoli del comparto in primo piano come Mps. Dopo i cali dei giorni scorsi in scia alla notizia del nuovo filone giudiziario, il titolo della banca senese nelle ultime sedute sta recuperando terreno.
In evidenza anche Bper che ha comunicato al mercato la decisione del consiglio di amministrazione che “ha deliberato la chiusura anticipata al 31 dicembre 2024 del Piano Industriale 2022-2025”. Con il nuovo business plan che verrà presentato nel mese di ottobre.
Il cda ha così incaricato all’amministratore delegato Gianni Franco Papa, “tenuto conto anche del mutato scenario macroeconomico, di predisporre un nuovo piano industriale 2024-2027”, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio di amministrazione e presentato al mercato a ottobre di questo anno.
Il cda di Bper, sempre nella giornata di ieri, ha inoltre “valutato la possibilità di favorire, anche attraverso lo strumento del Fondo Solidarietà di Settore, l’accoglimento di circa ulteriori 600 richieste di uscita anticipata pervenute nell’ambito dell’accordo firmato lo scorso 23 dicembre, volto a favorire un ricambio generazionale e professionale”. A tal fine, “verranno avviati i necessari tavoli di lavoro con le organizzazioni sindacali del Gruppo”.